di GIANCARLO DI LEVA

Con la semifinale di stanotte (la 34° per Federer e la 22° per Nadal in uno Slam) siamo arrivati alla 33° replica .La prima si svolse al 2° turno del torneo di  Miami nel 2004.All’epoca Nadal aveva 17 anni eppure inflisse a Federer un primo schiaffo inaspettato (6/3 6/3 il punteggio) che preavvisava quella che sarebbe stata la più grande rivalità nel tennis maschile dell’Era Open.

E’ vero che tra Nadal e Diokovic gli head to head sono stati addirittura 39 (record assoluto) ma non c’è dubbio che il segno lasciato dalla rivalità tra Rafa e Roger  nella storia del nostro sport è di gran lunga superiore  intanto perché dura da un decennio durante il quale i l due protagonisti hanno vinto complessivamente 30 Slam su 42 negli ultimi 11 anni!! e sono stati n.1 del mondo per 421 settimane alternandosi al comando senza alternative dal 2004 al 2011(prima dell’avvento anche di Diokovic) e poi perché di conseguenza si è  determinato ,specie prima dell’avvento di Diokovic, un coinvolgimento emotivo del mondo degli appassionati di tennis senza precedenti.(o eri  Nadaliano o Federeriano )

Non c’è dubbio che Nadal  è il giocatore che ha condizionato in negativo la carriera di Federer dandogli moltissimi dispiaceri al punto da determinare nello svizzero un vero e proprio” complesso Nadal” che si è accentuato negli ultimi 3 anni in cui Federer si è reso artefice di prestazioni talora imbarazzanti come quella rimediata a Roma lo scorso anno,allorchè in totale confusione, Roger rimediò  solo 4 games e anche qualche fischio dal pubblico.Il bilancio complessivo dei 32 scontri diretti fin qui disputati è di 22-10 per Rafa.(8-2 dal 2011 e 4-0 nel 2013 con un solo set vinto dallo svizzero a Cincinnati) 

Quello di stanotte sarà l’11° confronto in tornei dello Slam dove il bilancio ahimè è di 8-2 per lo spagnolo.L’ultima vittoria dello svizzero risale alla finale di  Wimbledon 2007.Fu una vittoria sofferta (7/6 4/6 7/6 2/6 6/2) ma preavvisava che anche il feudo di Roger rappresentato dall’erba di Londra era in pericolo come di fatto confermato dalla sconfitta nella finale dell’anno successivo drammatica nella sequenza giacchè Roger in svantaggio di 2 set riuscì a tornare a galla grazie a 2 tie break prima di cedere al 16 gioco del set decisivo.(6/4 6/4 6/7 6/7 9/7).

Da quel giugno del 2007 Nadal ha trafitto il rivale in 5 occasioni Slam :

2008 – Roland Garros – Finale – 6/1 6/3 6/0

2008 –Wimbledon  – Finale -6/4 6/4 6/7 6/7 9/7

2009 – Aus Open – Finale – 7/5 3/6 7/6 3/6 6/2

2011 – Roland Garros  – Finale 7/5 7/6 5/7 6/1

2012 – Aus Open – Semifinale – 6/7 6/2 7/6 6/4

I 2 confronti australiani sono  gli unici (in campo Slam) giocati dai due protagonisti sul “duro”  

Il bilancio dei due contendenti in Australia è il seguente :

Nadal – 1 vittoria (2009) e 1 finale (2012)

Federer – 4 vittorie (2004-6-7-10) e una finale (2009)

Nadal punta alla 19° finale in uno Slam (e al 14° titolo dopo i 2 vinti lo scorso anno a Parigi e negli Usa).Federer ha giocato 24 finali (record assoluto) vincendo 17 volte anche se l’ultima risale a Wimbledon del 2012.Da allora il miglior risultato è stato la semifinale in Australia dello scorso anno.

Nadal ha un record di 18W/3L(85,7% di vittorie) in semifinali  Slam .L’ultima sconfitta risale agli Us Open del 2009 allorchè uscì sconfitto nettamente da Martin Del Potro  in quello che fu il peggior incontro disputato in uno Slam dallo spagnolo  in termini di games persi (triplo 6/2 per l’argentino). Da allora ne ha vinte 10 su 10!!

Il bilancio di Federer nelle semifinali Slam è invece fin qui di 24 W e 9 L (72,7%) .Dal 2011 su 7 semifinali disputate Roger ne ha vinte 2 (Parigi 2011 e Wimbledon 2012).

Altri numeri di Federer e Nadal agli Aus Open:

73 i matchs vinti da Federer  agli Aus Open (record assoluto)-Nadal è a quota 40.

11 le semifinali consecutive di Federer (dal 2004 ad oggi)

5 le finali disputate da Federer come il suo nuovo coach Edberg.(record per l’Era Open)

41 i quarti di finale raggiunti da Federer negli Slam (eguagliato il record di Connors) .Nadal è a 25.

Come si vede chiaramente  i numeri (specie i più recenti)  sono a favore di Nadal.Da quelli relativi agli scontri diretti appare  evidente il disagio che Federer ha vissuto da sempre nell’affrontare il gioco arrotato del mancino di Maiorca che tuttavia in questo torneo non ha entusiasmato.Ha sofferto con Nishikori negli ottavi ed ha rischiato nei quarti di fronte all’esuberanza di Dimitrov che con un po’ più di esperienza poteva far suo il match anche se Nadal ha tirato fuori dal cilindro una predisposizione al gioco di rete inaspettata .

Federer deve convincersi che non ha nulla da perdere.Il suo obiettivo questa volta era confermare il risultato dello scorso anno , dimostrare al mondo di aver superato i problemi fisici che lo hanno condizionato negli ultimi tempi e di essere tornato competitivo ai massimi livelli consolidando i segnali dati alla fine della scorsa stagione: crediamo che ci sia riuscito in pieno finora nonostante la fase di sbandamento nella seconda parte dell’incontro con Murray).Tutto quello che arriva è guadagnato.