Australian Open: Giorgi passa il turno, nulla da fare per Schiavone

Di Diego Barbiani

MELBOURNE. E’ di una vittoria ed una sconfitta il bilancio momentaneo delle azzurre impegnate nella seconda giornata dell’Australian Open. La nota lieta è senza dubbio Camila Giorgi, che a discapito della solita prestazione ad altissimo rischio ha ottenuto una bella vittoria contro Storm Sanders, ragazza australiana di cui si parla piuttosto bene e che ad Hobart aveva fatto vedere buone cose, eliminata da Kristen Flipkens agli ottavi solo dopo tre set, di cui due tie-break e circa 3h di gioco.

Quest oggi il copione è rimasto identico nel primo parziale. Camila non riusciva a far male in risposta mentre al servizio le difficoltà erano tante, visto anche il persistere dei doppi falli (tredici totali). Nonostante questo dato negativo, però, dal secondo set in avanti i numeri al servizio sono comunque migliorati, concludendo con un buon 50% sulla seconda palla ed un eccellente 80% con la prima.

Il secondo parziale è stato dominato dall’inizio. Meno errori e tantissimi vincenti in più l’hanno tranquillizzata, permettendole di non farsi prendere dal panico di dover a tutti i costi strafare. 6-1 e verdetto rimandato all’ultimo set. Nel terzo l’australiana ha messo la testa fuori dalla buca, ricominciando a contrastare al meglio gli attacchi dell’avversaria. Camila forse era convinta di poter chiudere agevolmente e si è trovata spiazzata. A metà del set Sanders ha provato la fuga, salendo 4-2. Ma al turno di battuta seguente Giorgi, di forza, si è ripresa subito. Impattato lo score sul 4-4 è arrivato lo sprint finale, con un nuovo break in favore dell’azzurra ed un comodo turno di battuta per chiudere l’incontro.

Si tratta della prima vittoria per lei a Melbourne, dopo la sconfitta rimediata al primo turno contro Stephanie Foretz Gacon lo scorso anno. Nel prossimo incontro sfiderà Alizé Cornet, che oggi è rimasta in campo appena un game.

Eliminata subito Francesca Schiavone, che nulla ha potuto contro Dominika Cibulkova, ventesima favorita del tabellone. Il punteggio di 6-3 6-4 finale comunque rende l’idea di come la differenza tra le due giocatrici sia stata minima. Appena un break per set in favore della slovacca, che ha anche approfittato dei tanti errori concessi dalla milanese, oggi in giornata negativa soprattutto con il rovescio.

Di occasioni per rientrare, l’ex n.4 del mondo, ne ha avute. Tante palle break mancate, di cui due sul 3-5 del primo parziale. Nel secondo invece è stato fatale un turno di battuto ceduto sul 4-4, dopo che l’azzurra aveva recuperato uno svantaggio di due game. Cibulkova al prossimo turno affronterà Stefanie Voegele, vincitrice in due set su Kristina Mladenovic.

Dalla stessa categoria