di Salvatore Sodano C’era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e il tennis? Forse, ma scavando nel fotocatalogo dei vip, a disposizione nella banca dati, di Morandi tennista non c’è traccia. Allora? Cosa c’entra Morandi con il tennis, a parte le circostanze che spesso lo hanno visto esibirsi negli stadi del […]
di ELISA PIVA
MELBOURNE – Proprio come nel 2013, Sara Errani esce all’esordio dagli Australian Open. La romagnola non può nulla contro la tedesca Julia Goerges, autrice di una prova superba. Sempre in spinta la tedesca, sempre a rincorrere l’azzurra, che cede 63 62 e saluta prematuramente il torneo.
E dire che nel primo gioco è stata proprio la testa di serie numero 7 ad avere la prima palla break. Poi però la Georges sale in cattedra, comincia a spingere con il dritto e si procura tre palle break al quarto gioco: la foga di chiudere (contrapposte alle grandi difese di Sara) la manda fuori giri e non riesce a concretizzare il vantaggio. Arriva però una quarta palla break, e questa volta la tedesca va a segno con una risposta fulminante e passa a condurre 4-2. La Errani non molla e recupera il break, ma lo ricede prontamente ad una Georges che continua a picchiare imperterrita da fondo campo. La tedesca poi non trema e chiude con il servizio 6 giochi a 3.
Nel secondo parziale la musica non cambia, con la Georges a spingere da fondo e la Errani ad arrancare in difesa, con corse disperate da una parte all’altra del campo. La tedesca è devastante con il dritto e scappa avanti di un break, la romagnola prova a scuotersi con qualche urlaccio al termine di un bel punto. Ma non c’è niente da fare. La Georges è davvero incontenibile (anche con il rovescio) e in poco tempo si prende un altro break ed il match. Finisce 63 62, con la Errani che ancora una volta, a Melbourne, dovrà consolarsi con il doppio.
Male anche l’altra “Cichi”, Roberta Vinci, che ha ceduto alla cinese Jie Zheng con il punteggio di 64 63. Per la tarantina una prova decisamente sotto tono, e l’agognato ingresso fra le top ten si allontana sempre più. Esordio decisamente positivo, al contrario, per Flavia Pennetta, che si sbarazza agilmente della romena Alexandra Cadantu con il punteggio di 60 62. Flavia avrebbe addirittura potuto chiudere con la ‘bicicletta’, ma ha sprecato tre match point sul 60 50 ed ha lasciato per strada altri due giochi prima di archiviare la pratica. Ora per Flavia c’è Monica Puig.