Resterà per sempre il primo italiano ad aver vinto un titolo slam, a Parigi, nel 1959. Successo che doppiò l’anno dopo. Ed il capitano della squadra che nel 1976 tornò dal Cile con la Coppa Davis, anche quella una prima volta. Nicola Pietrangeli se n’é andato a 92 anni e con lui si chiude una […]
Dall’inviato Luigi Ansaloni
Manca poco che quando entri in campo mettano “la marcia imperiale” tanto cara agli amanti di Star Wars. Serena Williams fa paura alle avversarie, che quando scendono in campo contro di lei sanno che c’è veramente poco, molto poco da fare. Una specie di Darth Vader(o Darh Fener, fate un pò poi) del tennis, ma senza la conversione a padre buono di Luke nell’ultimo episodio.
L’impero tirannico di Serena si è arricchito proprio oggi di una nuova gemma: l’americana, 17 slam in cascina, è diventata la giocatrice più vincente nella storia dell’Australian Open, superando sua maestà Margaret Court, dopo il successo contro la Hantuchova (6-3 6-3 il punteggio finale). Serena da queste parti ha vinto qualcosa come 61 incontri (a fronte di 8 sconfitte). Un numero davvero impressionante. Ma quando si parla della più giovane (ma vincente) delle sorelle Williams la parole impressionante rischia veramente di diventare quasi la normalità. L’impero di Serena è da tempo una costante della WTA, e solo il suo fisico e i suoi alti e bassi (anche a livello mentale) hanno impedito alla giocatrice afroamericana di dominare e di instaurare la dittatura totale sul tennis femminile per più tempo. Ormai non interessa più nemmeno contro chi gioca, perchè tranne cose clamorose si sa chi vincerà. Si contano i game, i punti. Tutto qui. E questo non vale solo i primi turni. Magari la Azarenka si vestirà da Luke Skywalker e la Sharapova da Ian Solo per sconfiggere questo Impero Australiano. Possiamo dire: buona fortuna…
Dalla stessa categoria
Seguici su Facebook
Extra
Umberto Ferrara, preparatore atletico di Jannik Sinner, coinvolto insieme all’ex fisioterapista dell’azzurro Giacomo Naldi nel caso Clostebol, ha pubblicato un messaggio sui social in cui esprime tutta la gioia e l’emozione per la stagione appena terminata: “Sono molti anni che sono coinvolto nello sport, ma non smetterò mai di meravigliarmi della sua bellezza. Lo sport è […]
Roger Federer é stato ammesso nella Tennis Hall of Fame. La cerimonia di introduzione avrà luogo nell’agosto del 2026, a Newport. “Ho sempre avuto grande rispetto per la storia di questo sport e per quanto fatto da coloro che mi hanno preceduto – ha detto il campione svizzero – quindi sono profondamente onorato che i […]
Infinito Lleyton Hewitt: l’ex numero 1 del mondo è tornato in campo a 44 anni in un match ufficiale e ha mostrato di avere ancora una grande condizione fisica. L’australiano è in tabellone in doppio al New South Wales Open, Challenger in corso di svolgimento a Sydney e a fare coppia con lui c’è il […]
È appena terminata la stagione ATP e WTA ma manca soltanto un mese e mezzo all’inizio del 2026, che verrà inaugurato dalla United Cup a partite dal 2 di gennaio fino all’11 del mese. La competizione mista per squadre nazionali, in programma in Australia tra Perth e Sydney, ha sorteggiato stanotte il tabellone, definendo i […]
“È più forte di me. Sto tifando Sinner…”. Alla fine, anche Bruno Vespa diventa un ‘carota boy’ e tifa per Jannik Sinner. Il giornalista, conduttore di Porta a Porta e Cinque minuti, si esprime con un tweet durante la finale delle Atp Finals che l’azzurro gioca contro lo spagnolo Carlos Alcaraz. Il post rappresenta un”inversione […]