Di Diego Barbiani

MELBOURNE. Esordire in un torneo dello Slam con una vittoria deve essere un momento di grande soddisfazione personale. Farlo a diciassette anni ancora da compiere, contro la più esperta del circuito deve infondere una carica enorme. Belinda Bencic ha annullato il gioco vecchio stile di Kimiko Date Krumm, sconfiggendola 6-4 4-6 6-3 in un match lungo, complicato e ricco trappole che la sua esperienza (nulla) poteva pagare.

Sono stati tanti i break, da ambo i lati. All’inizio l’emozione della giovane svizzera era palpabile, ma da sotto 0-3 ha iniziato a spingere bene i colpi da fondo campo, ad essere più intraprendente ed a creare grandi grattacapi alla ultra quarantenne giapponese. Si sono susseguiti game tutti molto lottati, spesso ai vantaggi, fino a quando Bencic ha raggiunto la parità sul 4-4. Date Krumm, abbastanza in debito di energie, è calata molto fisicamente fino a consegnare il primo parziale alla giovane debuttante.

Quando sembrava quasi sul punto di mollare tutto, la giapponese ha trovato energie nascoste nel suo serbatoio ed ha prima salvato una situazione disperata sul proprio servizio, poi è scappata ancora avanti di un break. Bencic ha grandi doti da fondocampo, porta i colpi con grande tempismo e fluidità, ma in quel momento il suo tennis non pagava. Al contrario, Kimiko allungava in maniera definitiva sul 4-1 e nonostante il controbreak nel momento di chiudere il set, ha ripreso in maniera definitiva il vantaggio nel decimo gioco.

Per vincere gli ultimi giochi, però, la giapponese ha speso tantissimo perché Bencic non voleva più sbagliare ed anzi era sempre più aggressiva. Così questo ha pagato ad inizio terzo parziale, con la svizzera che si è involata rapidamente sul 5-1. Un piccolo passaggio a vuoto ha riportato sotto la sua avversaria, ma sul 5-3 è arrivata la zampata decisiva e la grande gioia per la prima vittoria in un tabellone dello Slam. Al prossimo turno, per lei, Na Li (n.4) o l’altra debuttante Ana Konjuh.