Ci sarà anche Danielle Collins al via della prossima stagione tennistica. La statunitense, che concluderà il 2024 in top-10 dopo gli ottimi risultati della prima parte di stagione, prenderà parte con la maglia degli Stati Uniti alla United Cup che inaugurerà l’anno nuovo tra Sydney e Perth. La notizia è che la finalista dell’Australian Open […]
22 Gen 2014 23:39 - Australian Open
Aus Open – Stats quarti maschili: Wawrinka sugli scudi, e ora Nadal-Federer
di Giancarlo Di Leva
di GIANCARLO DI LEVA –
Sembrava filare tutto secondo pronostico ed invece nei quarti c’è stato il terremoto. Sono saltate 3 delle prime 4 teste di serie. È ovvio che la notizia bomba è rappresentata dall’uscita di scena del campione uscente Djokovic che aveva vinto le ultime 3 edizioni con una striscia di 25 match vinti consecutivamente. Si ferma a 14 il numero di finali consecutive vinte negli Slam e si ferma anche la striscia di vittorie consecutive (28) iniziata lo scorso settembre dopo la finale persa agli Us Open contro Nadal e in più si allargherà sensibilmente il divario in classifica nei confronti di Nadal.
Wawrinka ottiene così la più grande soddisfazione della sua onorata carriera.Seconda semifinale in uno Slam (dopo quella agli Us Open dello scorso anno)ottenuta ai danni di un avversario dato ampiamente favorito ,contro cui vantava un bilancio di 2 vittorie e 15 sconfitte!! Vittoria ottenuta al termine di un altro incontro memorabile che ha seguito, per intensità e andamento la falsariga dei due precedenti dello scorso anno nei quali lo svizzero è uscito sconfitto al termine di due battaglie analoghe: ottavi in Australia (6/1 5/7 4/6 7/6 10/12) e semifinale agli Us Open (6/2 6/7 6/3 3/6 4/6).
Senza farsi sopraffare dai fantasmi delle precedenti sconfitte,Wawrinka ha combattuto con la stessa intensità dalla prima all’ultima palla (51 vincenti),ci ha creduto sempre ,anche quando l’avversario lo ha brekkato sull’1-1- del set decisivo lasciando presagire “il solito epilogo”.
Personalmente tiferò per lui nella semifinale che l’attende contro Berdich ,in quanto, per la qualità del gioco che sa esprimere,Stanislas è in credito con la fortuna.Troppe volte è uscito dal campo incassando sconfitte di misura in occasioni importanti .Ma si è sempre rialzato, senza mai sfiduciarsi, cercando negli allenamenti di migliorarsi ancora,pur nella consapevolezza di essere capitato in un epoca di “marziani”pressocchè invincibili a cominciare dal suo amico Roger.Contro i Fab Four, Wawrinka ,prima di ieri ,aveva disputato 57 matchs (sono tanti).Il bilancio complessivo contro Nadal,Diokovic e Federer è di 3 vittorie in 43 incontri!!Solo con Murray c’è stato più equlibrio (6W-8L).
Forza Stanslas,la storia ti aspetta a braccia aperte.
A seguito della vittoria di Berdich ((6/1 6/4 2/6 6/4) su un Ferrer al di sotto dei suoi standards (sprecate 9 palle break di cui 3 probabilmente decisive sul 2-1 del 4°set),avremo sicuramente in finale un giocatore di classifica superiore al .n5 ,il che non accadeva in Australia dal 2008 con Tsonga all’epoca n.38 del ranking.Berdich diventa così il 23° tennista nella storia del tennis ad aver raggiunto la semifinale in tutti gli Slam.
Nadal ,trasformatosi in attaccante consumato (32 net point vincenti su 36!!) c’è l’ha fatta ancora una volta.(3/6 7/6 7/6 6/2 sul bulgaro Dimitrov). Come ha detto qualcuno,il passaporto conta.Contro un giocatore meno blasonato,Dimitrov avrebbe portato a casa il match.Nei momenti torridi del match corrispondenti ai 2 tie break a Grigor è tremato il braccio e ciò lo ha portato a sprecare 3 palle break di cui 2 consecutive nel t.b del 3° set e lì è finito il match.Il bulgaro ha disputato un gran torneo in cui ha giocato sprazzi di classe indiscussa.Si conferma tra gli outsiders giovani quello col bagaglio tecnico più robusto.Nadal non è al massimo ma è Nadal.
E veniamo in conclusione alla notizia più bella che tutti aspettavamo con ansia e con un po’ di timore.Roger Federer è in grado ancora di competere con migliori.Ha superato nettamente un Murray al 70% (e non poteva essere diversamente) e lo ha fatto alla sua maniera giocando per due ore un tennis incisivo vario ma anche cinico al punto giusto trasformando le uniche 2 palle break necessarie per vincere i primi 2 set.Alla fine ha vinto in 4 set (6/3 6/4 6/7 6/3) ma dal terzo set in poi è andato in confusione mentale arretrando il baricentro del suo gioco e sprecando 13 palle break (2/15) e due match points nel tie break del 3° set.Con il Murray di oggi non ci sono stati danni irreparabili se non un ora in più di fatica,ma con Nadal pause come queste sono letali.
In ogni caso godiamoci questa vittoria che ,dopo i trascorsi recenti, ridà allo svizzero fiducia e la dignità che gli spetta e rassicura noi tifosi ma anche tutti gli appassionati di tennis che anche quest’anno potremo goderci lo spettacolo inimitabile che solo Roger sa dare.E domani (anzi dopodomani) è un altro giorno e oggi non vogliamo pensarci .