Quale forma ha l’acqua? In verità l’acqua prende la forma che le viene data, perché si sostiene che non ne abbia davvero una tutta sua. Proprio come un liquido, incapace di acquisire una sola forma, il tennis di Jannik Sinner fluisce, si adegua a ogni foggia o situazione. Scorre inesorabile ignorando gli ostacoli e procede […]
di FABRIZIO FIDECARO –
Dopo la settimana di allenamenti insieme a Dubai, si parla con insistenza di Stefan Edberg come possibile nuovo coach di Roger Federer. Lo svedese conferma l’interesse reciproco: dopo la strana coppia Djokovic-Becker, stiamo per assistere alla nascita di una nuova importante partnership?
Stefan Edberg nuovo coach di Roger Federer? È questa la notizia che sta rimbalzando sul mondo del web in queste ore. Tutto nasce da una settimana di proficui allenamenti che i due hanno svolto insieme a Dubai, della quale sembra che Roger sia rimasto più che soddisfatto. Il fuoriclasse di Basilea, attualmente classificato al sesto posto del ranking mondiale, aveva scritto sul suo profilo Twitter: «Stefan Edberg ha concluso una settimana di allenamento con me e il mio team. È stato bello trascorrere del tempo con uno dei miei idoli d’infanzia». Poi, intervistato dal quotidiano svizzero Lematin, Fed-Ex era stato sibillino: «Ho pensato di far venire Stefan a Dubai, lontano da tutti, volevo qualche consiglio da lui. Ci intendiamo bene, lui sa bene di cosa si parla. Non ha mai avuto esperienze da allenatore, è vero, e per il momento Luthi è il mio coach a tempo pieno, stiamo portando avanti un buon lavoro. Se in futuro potrebbe aggiungersi qualcuno al nostro team? Perché no?».
Oggi arrivano le dichiarazioni in merito del 47enne svedese, rilasciate al giornale Svenska Dagbladet. «Sono rimasto molto sorpreso quando Roger mi ha chiamato, perché ho lasciato il tennis tanti anni fa, ma allo stesso tempo sono stato anche molto lusingato», ha spiegato Edberg. «Lui sta ritrovandosi, è un grandissimo giocatore, se tutte le cose vanno per il verso giusto può vincere due titoli dello Slam. C’è un interesse reciproco in una collaborazione. Lui è un grande uomo, abbiamo parlato tanto di cosa cambiare. Mi ha detto che vuole provare nuove cose sul campo. Non ho mai avuto esperienze come coach e non sono mai stato interessato a seguire un giocatore: onestamente se non si trattasse di lui non lo sarei tuttora. Questa volta, però, è diversa, perché è stato Roger a chiedermelo. Si tratta di adattare il nostro stile l’un l’altro. Se ci riusciamo, sarò felice di aiutare Roger».
Poco dopo il connubio tra Novak Djokovic e Boris Becker (guarda caso, il tedesco è stato uno storico rivale di Edberg), stiamo dunque per assistere alla nascita di una nuova importantissima partnership tennistica? Staremo a vedere. Certo è che molti appassionati già pregustano questa inedita accoppiata, che unirebbe un fantastico esponente del serve & volley e di uno stile elegante che ormai sembra faticare a sopravvivere nel circuito a quello che è forse il giocatore con il talento più cristallino mai ammirato sui campi. Se son rose fioriranno…