Quale forma ha l’acqua? In verità l’acqua prende la forma che le viene data, perché si sostiene che non ne abbia davvero una tutta sua. Proprio come un liquido, incapace di acquisire una sola forma, il tennis di Jannik Sinner fluisce, si adegua a ogni foggia o situazione. Scorre inesorabile ignorando gli ostacoli e procede […]
Rafael Nadal incoronato sportivo dell’anno anche da Alessandro Del Piero. L’ex capitano della Juventus e ora del Sidney stila anche quest’anno la sua personale classifica dei primi 10 atleti della stagione appena conclusa e nella top 10 ci sono ben 4 tennisti.
Rafa Nadal al primo posto, perché «ha abbinato alle sue doti naturali anche tanta determinazione, l’instancabile volontà di continuare a migliorarsi, la capacità di non mollare mai, di crederci sempre. E adesso è di nuovo il numero uno. Un grande esempio per tutti».
Al secondo posto la squadra italiana di Fed Cup, «guidata da Sara Errani e Roberta Vinci. “Al termine di una stagione dove la nostra supercoppia si è confermata ai vertici. Manca solo Wimbledon: è il miglior augurio che posso fare a Sara e Roberta per questo 2014!»
Sul gradino più basso del podio c’è Usain Bolt, che ha messo a segno la tripletta: 100, 200 e 4 x 100 ai mondiali. Un «fenomeno inarrestabile, atleta capace di esaltare tutto il mondo con le sue imprese: vedere la sua corsa, rallentata in ultra-slomo, è un’emozione imperdibile!»
Al quarto posto la tuffatrice Tania Cagnotto, che «reagisce da campionessa e si aggiudica l’argento ai mondiali di Barcellona con tuffi straordinari, per soli 10 centesimi manca l’oro, ma vince il bronzo nel sincro insieme con la sua compagna Francesca Dallapè, anche lei in credito con la fortuna da Londra».
Al quinto posto il cestita Lebron James, con «il suo secondo titolo Nba consecutivo vincendo il titolo di MVP delle Finals. E’ già entrato nella leggenda NBA, ma l’impressione è che siamo soltanto all’inizio».
Al sesto posto c’è poi Sir Alex Ferguson, ritiratosi dopo aver conquistato la Premier League, 38esimo titolo in 26 anni sulla panchina dei Reds. Ferguson è sempre stato «avversario stimato e rispettato dalla Juventus».
Scendiamo al settimo posto e troviamo Marc Marquez, il centauro spagnolo che ha battutto tutti i record di precocità. «Nessuno era mai riuscito a laurearsi campione del mondo in MotoGp alla sua età: ha solo 20 anni».
E’ poi la volta di Sebastian Vettel all’ottavo posto. «Un cannibale! Quarto titolo mondiale consecutivo di Formula 1, un dominio assoluto dall’inizio alla fine della stagione».
Arriviamo al nono posto e troviamo un altro tennista: Andy Murray, che ha riportato «un suddito della Regina» sul trono di Wimbledon… «Non accadeva dal 1934. Ce l’ha fatta lo scozzese, al termine di una finale infuocata, in un campo Centrale che non vedeva l’ora di realizzare un sogno cullato per tanti anni».
Completa la top ten l’ex compagno di squadra Alessandro Birindelli, che ha ritirato la sua squadra di ragazzini dal campo perché i genitori, in tribuna, non la smettevano di litigare e comportarsi.