Master della Compassione 2013: Road to BastaRd!

Dopo attese, segreti e notizie ufficiose, ieri si è finalmente fatto vivo il Gran Consiglio Supremo della Compassione per darci le prime certezze sul Master della Compassione 2013 (ricordiamo l’hashtag #MDC13, per parlarne su Twitter). In realtà ci hanno semplicemente mandato la prima locandina rilasciata per l’evento (qui l’immagine), da cui possiamo dedurre tantissime cose.

Prima di tutto è stata confermata la sede a BastaRd. Purtroppo Pippa del Mar, nonostante il forte impegno, ha fallito anche quest’anno, ma ha già comunicato che accetta la sconfitta a testa alta e non si arrende per il 2014. Ammirevole lo spirito compassionevole. Molto contento invece Soderling per la doppietta. Robin comunque comunica che quest’anno non potrà fare il supervisor, in quanto la piccola Olivia entra nell’età dell’apprendimento e deve essere affiancata dal padre nella visione delle otto serie di Dexter, per tapparle gli occhi nell’episodio finale. Lo svedese però sarà comunque direttore del torneo, in modo da avere l’organizzazione sotto controllo. E questo ci rassicura.

Poster sobrio ed elegante, molto probabilmente come si prometterà di essere quest’edizione del Master. Scelta sicuramente caratterizzata dalla presenza di Federer tra gli otto compassionevoli del 2013, che quindi avrà la possibilità di fare la doppietta Londra-BastaRd. Anche se la vediamo molto dura, soprattutto che vinca il primo. Come si può notare non c’è scritta la data dell’evento proprio perché probabilmente lo svizzero sarà impegnato alle finals e quindi l’inizio verrà definito nella settimana di Parigi Bercy, con tutti i numeri alla mano.
 
Ma veniamo ai nomi sicuri. Oltre a Federer vi ricordiamo Tipsarevic, che ha impreziosito la sua classifica facendosi battere da Khachanov numero 808 del mondo. Segue a ruota Dolgopolov, che in risposta al serbo ha perso da Kukushkin nel primo impegno a Mosca. Quindi abbiamo Verdasco e Almagro, per i quali non necessitano spiegazioni. Ci sono poi una marea di nomi meritevoli di essere premiati, ma visto lo schifo del 2013 quest’anno sta diventando sempre più difficile entrare al Master della Compassione, ancora più di Londra! Delusione per Raonic. Pensavamo fosse ormai incamminato per BastaRd e invece ha iniziato a raggiungere diversi traguardi, che l’hanno allontanato dalla compassione. Vi ricordiamo che gli italiani meriterebbero tutti di default la qualificazione, ma sono stati banditi dalla manifestazione perché capaci di vincere a mani basse, togliendo spettacolo e speranze agli avversari.
 
Il Gran Consiglio Supremo della Compassione ci avvisa inoltre che ci saranno novità inimmaginabili per questa edizione del Master e, appena ce le comunicheranno, noi vi renderemo partecipi di tutto. Stay tuned!

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