Quale forma ha l’acqua? In verità l’acqua prende la forma che le viene data, perché si sostiene che non ne abbia davvero una tutta sua. Proprio come un liquido, incapace di acquisire una sola forma, il tennis di Jannik Sinner fluisce, si adegua a ogni foggia o situazione. Scorre inesorabile ignorando gli ostacoli e procede […]
TOKYO. Milos Raonic si sta dimostrando sempre più scatenato. La cura Ljubicic inizia a mostrare i suoi frutti ed il canadese sta beneficiando di questo momento estremamente positivo. Dopo la vittoria a Bangkok contro Berdych, ecco un nuovo approdo all’ultimo atto, questa volta nel più importante torneo di Tokyo, torneo di categoria Atp500. Per lui inoltre c’è la soddisfazione della decima finale raggiunta in carriera (5-4 i precedenti). E’ anche il primo giocatore classe 1990 a riuscirci. Cercherà di ottenere quel titolo che lo scorso anno gli sfuggì per mano di Nishikori.
Manco a dirlo, il servizio si sta rivelando sempre più fondamentale in questa striscia positiva di otto vittorie. Non viene brekkato dalla sfida alla Serbia di Coppa Davis ed anche oggi, nell’unica palla break concessa, si è difeso alla grande. Dodig ha mostrato comunque tanti buoni spunti, rimanendo aggrappato il più a lungo possibile in un match che, a dispetto dei due precedenti vinti, lo vedeva partire sfavorito.
Il primo set è stato segnato da turni di battuta perfetti. Pochissime occasioni concesse da chi serviva ed un equilibrio netto che a fatica si è spezzato nel tie-break, dove un unico, ma fondamentale, mini-break ha dato a Raonic il vantaggio. Nel secondo un demoralizzato Dodig ha subito ceduto il servizio, mancando l’opportunità di rientrare. Sul 4-1 è così giunto il nuovo break a favore del canadese, che ha chiuso il match pochi minuti più tardi.
In ottica Master di Londra Raonic si ricandida prepotentemente per uno degli ultimi posti. In meno di due settimane ha totalizzato 550 punti, che diventerebbero 750 in caso di successo finale. Al momento ha dunque 2680 (che diventerebbero 2880), contro i 2950 e 2980 della coppia Gasquet-Wawrinka.
Il suo avversario, domani, sarà Juan Martin Del Potro. L’argentino ha regolato con due tie-break Nicolas Almagro. E’ stato un match deciso da pochissimi punti, con l’argentino che ad inizio gara ha provato a scappare cogliendo un break illusorio ma in breve è stato costretto al riaggancio con l’unica palla break offerta in tutto il match. Identiche percentuali al servizio hanno spinto i due contendenti ad un primo tie-break, dove ha prevalso l’argentino sul filo di lana per 9-7 salvando anche un set point.
La partita si manteneva equilibrata ed incerta. Almagro non mollava un colpo e cercava il più possibile di aggredire il servizio di Del Potro sfruttando anche la manualità con il rovescio. Nonostante questo nessuno dei due è riuscito a conquistare molti punti in risposta, raggiungendo il secondo tie-break del loro incontro. Un doppio fallo di Almagro nel suo primo turno di battuta ha indirizzato subito la sfida nelle mani del nuovo n.6 del mondo, che ha chiuso con molta più tranquillità il secondo parziale per 7-1.
Sarà dunque Raonic-Del Potro la finale del torneo di Tokyo, con il canadese che vanta una vittoria nell’unico precedente, nella tanto discussa sfida dei quarti di finale di Montreal dove Raonic ‘rubò’ un punto fondamentale all’argentino toccando la rete con il piede e non correggendo l’errore dell’arbitro, il quale non aveva visto il fattaccio.