Grazie al titolo conquistato a Mosca, Richard Gasquet ha scavalcato il connazionale Jo-Wilfried Tsonga, risalendo al nono posto della Race, l’ultimo utile per la qualificazione al Masters londinese. La situazione della corsa alle Finals, che coinvolge anche Berdych, Wawrinka, Federer, Raonic e Haas.

In ottica qualificazione alle ATP World Tour Finals, quella appena conclusa è stata una settimana decisamente favorevole a Richard Gasquet. Il talento di Beziers ha svolto fino in fondo il compito che si era assegnato, conquistando il titolo a Mosca, ed è così tornato in nona posizione nella Race, ossia (considerato il forfait di Andy Murray) l’ultima utile per l’approdo a Londra. Richard ha scavalcato il connazionale Jo-Wilfried Tsonga, che gli era appena andato davanti grazie alla semi nel Master 1000 di Shanghai: il tennista nato a Le Mans, infatti, non è riuscito ad andare oltre una nuova semi a Vienna, dov’è stato sconfitto dall’olandese Robin Haase.

Gasquet (3120 punti) è ora vicinissimo ai due che lo precedono, gli elvetici Stanislas Wawrinka (3150) e Roger Federer (3145). Tutti e tre, e anche Tomas Berdych, che occupa il sesto posto con 3800 ed è pressoché sicuro della qualificazione, saranno impegnati da oggi nel 500 di Basilea. Al contrario, Tsonga e Milos Raonic, che li inseguono rispettivamente a quota 3055 e 2770, non giocheranno. Per il canadese, in particolare, la decisione di non scendere in campo questa settimana rappresenta quasi la certezza di non qualificarsi per la kermesse di fine anno.

Wawrinka e Gasquet guadagneranno punti raggiungendo almeno la semifinale (sarebbero 180), dovendo scartare i 90 del medesimo piazzamento colto rispettivamente a Kuala Lumpur e Halle. Per Federer, che ha come ultimo risultato “utile” lo zero di Gstaad, ogni match vinto rappresenterà del fieno in cascina: dunque 45 per il secondo turno, 90 per i quarti, e così via. Insomma, Roger conserva per il momento un certo margine di sicurezza rispetto ai rivali, ma dovrà stare ben attento a non dilapidarlo.

In corsa per la qualificazione, almeno in linea teorica, è rientrato anche Tommy Haas, grazie al successo di Vienna. Il tedesco (12esimo nella Race con 2425 punti) disputerà il 500 di Valencia, dove, come Wawrinka e Gasquet a Basilea, avrà bisogno almeno della semi per incrementare il proprio score.

Com’è noto, hanno già staccato il biglietto per l’Inghilterra, con il conforto della matematica, Rafael Nadal, Novak Djokovic, David Ferrer e Juan Martin Del Potro: questa settimana i primi due resteranno a guardare, Ferru sarà a Valencia e Palito in Svizzera. Entrambi, ma soprattutto l’argentino visto il campo di partecipazione dei Swiss Indoors, potrebbero sottrarre punti importanti a coloro che sono ancora in lizza per volare alla O2 Arena.

Qualche parola anche sul ranking basato sugli ultimi dodici mesi. Qui, fra i top ten, Federer è tornato per il momento sesto, ai danni di Berdych, e Wawrinka ottavo, superando Tsonga. Nuovo career high per Grigor Dimitrov, vincitore del suo primo titolo nel circuito maggiore a Stoccolma: il bulgaro è ora 22esimo (+ 6). Bene anche Robin Haase (46esimo, + 17) e Mikhail Kukushkin (67esimo, + 35), finalisti a Vienna e Mosca; crolla, invece, il cipriota Marcos Baghdatis, appena 97esimo (- 22). Per quanto riguarda gli italiani, Fabio Fognini si conferma 17esimo, mentre Andreas Seppi scivola sul 27esimo gradino (- 5), non avendo difeso il trofeo conquistato l’anno scorso nella Kremlin Cup. Fra i primi cento figurano anche Paolo Lorenzi (86esimo, – 3) e Filippo Volandri (91esimo, =).

I top ten dell’ATP Race to London: 1 Rafael Nadal, 2 Novak Djokovic, 3 Andy Murray, 4 David Ferrer, 5 Juan Martin Del Potro, 6 Tomas Berdych, 7 Stanislas Wawrinka, 8 Roger Federer, 9 Richard Gasquet (+ 1), 10 Jo-Wilfried Tsonga (- 1).

I top ten del ranking ATP: 1 Rafael Nadal, 2 Novak Djokovic, 3 David Ferrer, 4 Andy Murray, 5 Juan Martin Del Potro, 6 Roger Federer (+ 1), 7 Tomas Berdych (- 1), 8 Stanislas Wawrinka (+ 1), 9 Jo-Wilfried Tsonga (- 1), 10 Richard Gasquet.