di Salvatore Sodano C’era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e il tennis? Forse, ma scavando nel fotocatalogo dei vip, a disposizione nella banca dati, di Morandi tennista non c’è traccia. Allora? Cosa c’entra Morandi con il tennis, a parte le circostanze che spesso lo hanno visto esibirsi negli stadi del […]
04 Ott 2013 07:19 - ATP
Atp Pechino: Fognini si mangia le mani, in semifinale va Nadal. Bene Djokovic
di Diego Barbiani
PECHINO. Siamo stati a pochi passi dall’assistere ad una grande sorpresa, lo è stato soprattutto Fognini che dopo un set e mezzo era avanti 6-2 4-2 30-0 contro Nadal. Una partita poi completamente capovoltasi, prima nella testa e poi nelle gambe dei due giocatori. Alla fine tutto è tornato nella normalità degli eventi, con Nadal che ha preso il sopravvento sui colpi e sulla psiche del ligure ed ha raggiunto la semifinale di Pechino, ad una sola vittoria dal tornare n.1 del mondo.
Eppure, come detto, lo spagnolo di squali ne ha visti, eccome! Sembrava impotente, spostato qua e la lungo il campo come in un flipper senza la possibilità di entrare nel match e rispondere alle fucilate dell’azzurro. Fognini ha raggiunto un livello di tennis che per tutto il primo set è rimasto elevatissimo. Sia di dritto che di rovescio era letale, ma in particolare il colpo con cui creava frequenti problemi era il dritto lungolinea, giocato con una rapidità ed una pulizia che lasciavano Nadal immobile ad osservare. Tre break ottenuti ed una superiorità tale da far spegnere tutte le voci del campo centrale di Pechino, gremito quasi esclusivamente per vedere all’opera il vincitore degli ultimi US Open.
Più scorrevano i game e più Fabio giocava vincenti su vincenti, con un computo ad inizio secondo set di 20 vincenti a 3 in suo favore. Il break ottenuto in apertura del secondo parziale era importante, ma non definitivo. Ricordare le numerose circostanze in cui Nadal ha ripreso situazioni difficili sarebbe esercizio noioso ed inutile. Fattostà comunque che l’azzurro ha avuto numerose occasioni per allungare ancora: sul 3-0 è stato avanti 15-40, 30-40 sul 4-1. Un potenziale 5-0 che si è rapidamente evoluto, perché dal 3-0 15-40 Nadal ha mostrato gli artigli.
Le sue urla si facevano più forti, segno di una scossa che è arrivata. Fabio per vincere i suoi ultimi turni di servizio ha dovuto faticare enormemente. Così, sul 4-2, un turno di servizio iniziato nel migliore dei modi si è trasformato in un incubo. Da 30-0 sono arrivate cinque palle break da affrontare. Tutte annullate tra errori grossolani dello spagnolo e qualche bel punto per Fognini. Poi, sciupata un’occasione del 5-2, alla sesta palla break il rovescio di Fognini volava lungo e permetteva così a Nadal di tornare pienamente in corsa.
Ottenuto il contro-break, Nadal ha iniziato il suo show fatto di corse e di colpi perforanti. Nonostante ancora qualche errore di troppo, il suo tennis era a livelli soddisfacenti. Di contro invece Fognini è uscito dal match, mollando la presa su una partita comunque importante, che poteva dargli tantissimo a livello di morale.
Ottenuto un secondo break consecutivo sul 4-4, Nadal ha ottenuto la tranquillità necessaria per chiudere il parziale e colpire alla prima occasione utile il servizio dell’italiano nel set decisivo. Così sull’1-1 l’occasione è stata ghiotta e alla prima di tre palle break c’è stata la svolta definitiva dell’incontro. Da lì in poi Fognini non otterrà più un game, mentre Nadal si involerà fino al 6-1 finale.
Sperperare in malo modo quanto mostrato per un set e mezzo con una seconda metà di gara senza più riuscire a mettere in difficoltà lo spagnolo dimostra da un lato quanto talento abbia Fabio, ma dall’altro che ha bisogno di crescere sotto il punto di vista della concentrazione. Perdere ci sta, ma da questo Nadal (falloso ed impreciso prima che grintoso) mollare all’improvviso a livello mentale è un vero peccato.
Nadal batte dunque Fognini 2-6 6-4 6-1 ed approda alla semifinale, dove troverà Berdych che ha sconfitto Isner 7-5 6-2. In caso di appordo in finale, sarà il nuovo n.1 del mondo.
Tutto ok anche per Gasquet, che dopo New York replica il successo su Ferrer sconfiggendolo 6-3 6-4 e va in semifinale dove incontrerà Djokovic, oggi decisamente più convincente di ieri: il serbo ha lasciato appena tre giochi a Sam Querrey, ieri carnefice di Wawrinka che sta lottando e faticando per riuscire ad entrare nella Race per Londra.
Nole benissimo alla risposta, domani troverà un avversario che non lo ha mai davvero infastidito, per poi affrontare probabilmente Nadal che a quel punto gli avrà già soffiato la prima posizione mondiale.
RISULTATI ODIERNI:
(2) R. Nadal b. F. Fognini 2-6 6-4 6-1
(4) T. Berdych b. (8) J. Isner 7-5 6-2
(6) R. Gasquet b. (3) D. Ferrer 6-3 6-4
(1) N. Djokovic b. S. Querrey 6-1 6-2