di Salvatore Sodano C’era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e il tennis? Forse, ma scavando nel fotocatalogo dei vip, a disposizione nella banca dati, di Morandi tennista non c’è traccia. Allora? Cosa c’entra Morandi con il tennis, a parte le circostanze che spesso lo hanno visto esibirsi negli stadi del […]
Nel torneo ATP 250 di Mosca Andreas Seppi è stato battuto in semifinale dal kazako Mikhail Kukushkin con il punteggio di 61 16 64. Prova deludente, quella dell’altoatesino, che nel terzo set ha sciupato un break iniziale di vantaggio, tenendo il servizio soltanto una volta su cinque.
Andreas Seppi non è riuscito a sfatare il tabù semifinali del quale è vittima quest’anno. Al quinto tentativo dopo Sydney, Oeiras, Eastbourne e Umago, il 29enne bolzanino si è visto ancora una volta sbarrare l’accesso al match clou di un evento del circuito maggiore. In quest’occasione l’azzurro partiva nelle vesti di favorito, in quanto numero 2 del seeding nella prova ATP 250 di Mosca, da lui vinta dodici mesi or sono. Il suo avversario di oggi, infatti, era il kazako Mikhail Kukushkin, proveniente dalle qualificazioni e attuale numero 102 del ranking mondiale. Seppi si era aggiudicato in cinque set l’unico precedente head to head, disputato l’anno scorso al secondo turno del Roland Garros 2012, ma oggi Kukushkin si è preso una gustosa rivincita, regalandosi l’accesso alla finale della Kremlin Cup.
È stato un match dall’andamento a dir poco altalenante. Dall’uno pari del primo set, il kazako ha infilato una serie di cinque giochi consecutivi, chiudendo 61. Serie che l’azzurro gli ha immediatamente restituito, involandosi sul 5-0 nel secondo parziale prima di fissare lo score su un altro 61, stavolta a suo favore. Andreas ha strappato il servizio al rivale anche in apertura di terzo set, ma si è bloccato, incassando una nuova striscia negativa, nell’occasione di “soli” quattro giochi e ritrovandosi sotto per 4-1 (dopo aver peraltro mancato due palle break per riportarsi avanti sull’uno pari). Qui l’altoatesino è stato bravo a non rassegnarsi e nel settimo game ha tolto la battuta a Kukushkin addirittura a zero. Il kazako si è ripreso subito il break di vantaggio, andando a servire per il match sul 5-3, ma ancora ha subito il ritorno di Seppi, che si è riportato a distanza di un solo gioco. Dopo il cambio di campo, però, per l’ennesima volta Andreas non è stato in grado di mantenere il suo, di servizio, perdendolo a zero e consegnando così il successo al rivale, con il punteggio di 61 16 64.
Una prestazione decisamente sotto tono, quella del numero 2 italiano, che aveva davanti a sé un’opportunità importante per conquistare punti preziosi e regalare un risultato di punta a questo suo 2013 cominciato molto bene (dopo la semi di Sydney, gli ottavi agli Australian Open) e proseguito fra alti e bassi, con una discreta costanza di rendimento ma senza acuti (escludendo il bel successo su Nishikori a Wimbledon). È andata male, invece, e i rimpianti non potranno che essere parecchi, soprattutto considerato che nel set decisivo Seppi è stato in grado di tenere appena un servizio su cinque. Davvero troppo poco per sperare di vincere. Sarà dunque Kukushkin a tornare in campo domani, per contendere il titolo a Richard Gasquet, primo favorito del tabellone, o al croato Ivo Karlovic.