Stats! Tutti i meriti di Djokovic

a cura di Giancarlo Di Leva

Trascurato o meno (ma non v’è dubbio che l’impatto mediatico, al momento, sia ben distante da quelli di Federer e Nadal), non più imbattibile come nel 2011, riagganciato da Rafa che quest’anno lo ha già battuto tre volte su quattro (proprio come nel 2012, mentre due stagioni fa fu lui a vincere sei sfide su sei), e ormai in procinto di perdere anche la leadership, Novak Djokovic continua comunque a togliersi qualche sacrosanta soddisfazione statistica, assicurandosi un posto di maggior rilievo nel sacro Libro dei Record del nostro sport.

Cento volte primo, il traguardo appena superato dal serbo, è uno dei dati che – forse più di altri – danno la misura del campione serbo, accostandolo al Gotha del tennis Era Open. Quota cento settimane (ma alla fine, vedrete, saranno 102) pone Nole alla pari di Nadal, a ribadire come in un periodo relativamente più breve di quello occorso allo spagnolo, e vincendo meno a livello di Slam e di Masters 1000, il serbo abbia espresso una continuità di rendimento talmente alta da concretizzarsi in un primato in classifica più durevole di quanto non abbia saputo fare lo spagnolo. E se permettete, sono meriti anche questi.

DIOKOVIC, 100 VOLTE PRIMO!

Da ieri, lunedì 23 settembre, Novak Diokovic è il 9° tennista a raggiungere il traguardo delle 100 settimane da n.1 del mondo (dal 1973 allorché fu introdotta la classifica computerizzata). Questo il dettaglio:

FEDERER (SVI)   302 settimane

SAMPRAS (USA)              286

LENDL (CZE)                       270

CONNORS (USA)             268

McENROE (USA)              170

BORG (SWE)                      109

NADAL (SPA)                    102

AGASSI (USA)                   101

DJOKOVIC (SRB)              100

NOLE FRA GLI “INAMOVIBILI”!

Nole è anche uno dei 9 giocatori a essere stati (una o più volte) in testa alla classifica per più di un anno consecutivamente: 53 settimane (dal 4.7.2011 all’8.7.2012).

Questo il dettaglio:

FEDERER              237 settimane

CONNORS          160

LENDL                   157

SAMPRAS           102

CONNORS          84

SAMPRAS           82

LENDL                   80

HEWITT                75

NADAL                 56

McENROE           53

DIOKOVIC           53

AGASSI                                52 

È plausibile ipotizzare che Diokovic riuscirà ad allungare a 102 settimane il suo record (superando quindi Agassi ed eguagliando temporaneamente Nadal) arrivando alla vigilia del Master di Shanghai (di cui è campione uscente), allorché Nadal che non ha punti da difendere, avrà la possibilità di spodestarlo.

LE CURIOSITÀ

• Dei 9 giocatori che hanno superato il traguardo delle 100 settimane in testa alla classifica, Bjorn Borg è l’unico che non rientra nella seconda classifica. Infatti Borg è stato per 6 volte n.1 (tra il 1977 e il 1981) ma la striscia più lunga si è fermata a 46 settimane (dal 18.8.80 al 5.7.81)

• John McEnroe è salito al n.1 per ben 14 volte tra il 1980 e il 1985, periodo nel quale si registrò un’alternanza frenetica al vertice della classifica (ben 30 avvicendamenti) tra Borg, Connors, Lendl e lo stesso McEnroe, a conferma dell’equilibrio che regnò in quel periodo nel tennis maschile.

• Jimmy Connors in compenso detiene il record dell’arco temporale più ampio tra la prima e l’ultima volta da numero uno: 8 anni e 339 gg tra il 1974 e il 1983 (Federer si è fermato a 8 anni e 276 giorni).

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