Mai stato fra i primi venti. È quasi delittuoso scriverlo riferito a un talento del genere, ma al momento è la pura verità riguardo a Ernests Gulbis. Eppure in questa stagione il lettone, da tempo atteso in ben altri lidi, sta almeno recuperando le posizioni perdute in precedenza. Intanto, grazie al titolo conquistato ieri a San Pietroburgo (secondo del 2013 dopo Delray Beach, quarto in carriera), è rientrato fra i top 30. Il discontinuo venticinquenne di Riga è ora 27esimo (+ 9 rispetto a lunedì scorso), in fondo non troppo distante dal proprio career high, 21esimo nel febbraio di due anni or sono.

In generale sono ben poche le variazioni di rilievo nel nuovo ranking ATP. Immobili i top ten, con Novak Djokovic, giunto alla centesima settimana da numero uno, per il momento ancora davanti a Rafael Nadal, e poi Andy Murray, David Ferrer e Roger Federer. Nelle posizioni di immediato rincalzo, torna a salire il francese Gilles Simon, trionfatore per la seconda volta a Metz (14esimo, + 2): lo fa ai danni di Jerzy Janowicz e John Isner, che cedono un posto ciascuno. Prosegue nel frattempo il crollo di Marin Cilic, cui, in seguito all’ufficializzazione della squalifica, sono stati sottratti i punti ottenuti dopo il controllo antidoping cui è risultato positivo (da Monaco a Wimbledon): il croato è ora soltanto 35esimo (- 11).

Parecchi i balzi in avanti nella zona del ranking 51-100. In crescita soprattutto il cinese di Taipei Yen-Hsun Lu (52esimo, + 12), lo spagnolo Guillermo Garcia-Lopez (61esimo, + 13), il francese Nicolas Mahut (68esimo, + 11), il portoghese Joao Sousa (77esimo, + 12), il polacco Michal Przysiezny (90esimo, + 22), il tedesco Julian Reister (92esimo, + 15) e il kazako Mikhail Kukushkin (100esimo, + 24).

In calo, al contrario, il migliore italiano, Fabio Fognini, ritiratosi in Russia a due punti da una netta sconfitta con Przysiezny. Il ligure è ora 19esimo (- 2): lo segue abbastanza da vicino Andreas Seppi, stabile al 22esimo posto nonostante l’immediata uscita a Metz. Più in basso Paolo Lorenzi (85esimo, – 2) e Filippo Volandri (91esimo, =); oltre il centesimo gradino Matteo Viola (140esimo, – 6), Thomas Fabbiano (171esimo, – 1), Potito Starace (176esimo, + 15), Marco Cecchinato (184esimo, + 1), Flavio Cipolla (185esimo, – 7). Scivola fuori dai duecento l’inattivo Simone Bolelli (221esimo, – 27), preceduto anche da Andrea Arnaboldi (209esimo, – 1).

I top ten del ranking ATP: 1 Novak Djokovic, 2 Rafael Nadal, 3 Andy Murray, 4 David Ferrer, 5 Roger Federer, 6 Tomas Berdych, 7 Juan Martin Del Potro, 8 Jo-Wilfried Tsonga, 9 Richard Gasquet, 10 Stanislas Wawrinka.