di Salvatore Sodano C’era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e il tennis? Forse, ma scavando nel fotocatalogo dei vip, a disposizione nella banca dati, di Morandi tennista non c’è traccia. Allora? Cosa c’entra Morandi con il tennis, a parte le circostanze che spesso lo hanno visto esibirsi negli stadi del […]
di JASON D’ALESSANDRO
Più di 100 gli iscritti al quarto corso italiano della GPTCA (Global Professional Tennis Coach Association). Dopo esser passata per Roma, l’associazione, presieduta a livello mondiale dal Prof. Alberto Castellani, è tornata a Bettona (PG). Il corso ha avuto luogo dal 13 al 15 settembre ed ha sfruttato di nuovo tutte le strutture messe a disposizione dal comune: il cenacolo, il teatro, la sala comunale e soprattutto il museo. Castellani è riuscito, ancora una volta, ad unire tennis ed arte, trattando ogni aspetto del nostro sport tra i quadri del Perugino e dello Spagnoletto.
L’ospite più atteso era Josè Perlas. L’attuale coach del nostro Fabio Fognini (oggi alla posizione n° 18 del ranking mondiale), è uno dei coach ATP più gettonati. E’ l’unico ad aver vinto il Roland Garros con due giocatori diversi (Carlos Moya ed Albert Costa), e negli anni, ha allenato molti tra i tennisti più forti al mondo, tra i quali Janko Tipsarevic, Juan Carlos Ferrero, Guillermo Coria e Nicholas Almagro. Perlas è arrivato a Bettona il sabato sera e la mattina, alle 9 e 30 circa, è salito sul palco del teatro. Ha esposto quelli che considera gli elementi fondamentali per un coach e nel rapporto con i suoi giocatori, ha risposto alle domande di Claudio Pistolesi in un “coach to coach” di altissimo livello e del direttore di Match Point Daniele Azzolini, sempre presente agli eventi italiani della Global. Uno dei momenti più belli del corso è nato dalla domanda di un corsista :“qual è stato il momento più emozionante della sua carriera?” . Perlas si è evidentemente commosso ripensando al momento in cui la Spagna, grazie a Moya, ha vinto la Coppa Davis. La mattinata è proseguita in campo. Il coach spagnolo, con l’aiuto di tennisti di ottimo livello, ha proposto diverse esercitazioni prima di concedersi per le foto con molti dei partecipanti presenti.
Come in passato, sono stati molti gli argomenti trattati nei tre giorni. Giorgio Di Palermo, presente dall’inizio alla fine dell’evento, ha trattato le regole ATP, Pierluigi Grana quelle ITF. Alberto Castellani e Claudio Pistolesi hanno approfondito la parte tecnica, il Prof. Stefano Tamorri quella mentale, il Prof. Renato Palma, fratello del presidente dell’UISP Lega Tennis Erasmo, anche lui in veste di relatore a Bettona, ha condotto la relazione dal titolo “il tennis a scuola di felicità”. Paolo Ricci ha esposto il regolamento WTA, Patricio Remondegui ed Adriana Serra Zanetti si sono concentrati sulla parte tecnica in campo. Molti, inoltre, gli ospiti illustri. Primo fra tutti il grande Rino Tommasi, che accompagnato da Cino Marchese, è rimasto sabato e domenica. Presente anche Ubaldo Scanagatta, direttore di Ubitennis e Quirino Cipolla, papà e coach di Flavio.
Il quarto corso italiano, il secondo a Bettona è stato, ancora una volta, un bel successo. Match Point, probabilmente nel numero di ottobre, riporterà un approfondimento sul week end umbro, dando ampio spazio all’intervista “coach to coach” tra Claudio Pistolesi e Josè Perlas. Il prossimo appuntamento è a Milano per la seconda metà di novembre. Toni Nadal, assente a Bettona per via della Coppa Davis, ha confermato la sua presenza. Per ulteriori informazioni o per iscriversi contattare il segretario italiano GPTCA Antonio DI Vita (anthonydivita@hotmail.com – 329 9147640).