Quale forma ha l’acqua? In verità l’acqua prende la forma che le viene data, perché si sostiene che non ne abbia davvero una tutta sua. Proprio come un liquido, incapace di acquisire una sola forma, il tennis di Jannik Sinner fluisce, si adegua a ogni foggia o situazione. Scorre inesorabile ignorando gli ostacoli e procede […]
di Valentina Clemente
Il cielo di Umago era pesante questa sera e a pagare dazio è stato la testa di serie del torneo Richard Gasquet, uscito di scena al primo turno contro Alberto Montanes. Il francese non ha cercato scuse, anzi si è detto piuttosto rammaricato del risultato.
“Era il mio primo torneo dopo Wimbledon ed ho mancato un po’ di condizione fisica. Sono andato via da Londra non al meglio, con un problema alla spalla… che comunque non mi ha permesso di allenarmi come avrei voluto. Montanes è uno specialista della terra e questo ha giocato certamente a suo favore. Quello che mi spiace è che avrei voluto essere più combattivo in campo, ma non ci sono riuscito e fa male anche per il pubblico che avrei voluto onorare di più”.
Nonostante fosse alla sua prima presenza qui, il tennista francese è stato accolto in maniera molto calorosa e anche alla fine, nonostante la sconfitta, non ha lesinato foto, chiacchiere e sorrisi a coloro che l’hanno fermato tra la sala stampa e la vettura che l’attendeva per andare via, dimostrando nonostante tutto un ottimo mood.
“Non era di certo il mio obiettivo uscire al primo turno – ha proseguito il francese – ma ho pagato l’aria umida e la mancanza di match giocati. Ora quello che conta è non perdere il ritmo, devo continuare ad allenarmi anche perché non sono affatto soddisfatto del match di questa sera, avrei potuto giocare meglio sotto tutti i punti di vista e anche quando mi sono trovato avanti nel secondo set non ho saputo sfruttare l’occasione”.
Quello di Gasquet è comunque un arrivederci, il francese ha infatti apprezzato il torneo istriano e il suo obiettivo è quello di tornare anche il prossimo anno: “Questo spero sia solo un arrivederci, perché ho davvero apprezzato questa esperienza. Continuerò a lavorare e per questo 2013 spero di rimanere nella top ten. Poi la prossima stagione spero ancora di essere qui”.
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