ATP Basilea: Federer trionfa per l’ottava volta. Battuto del Potro in tre set

Federer deve sudare ma alla fine batte un combattivo del Potro in finale a Basilea e conquista l'ottavo titolo.

Dal nostro inviato Salvatore De Simone

[1]R. Federer b. [4]J.M del Potro 6-7(5) 6-4 6-3

Festa a Basilea. E non solo per via della Herbstmesse (la festa autunnale della città che dura 2 settimane e che è iniziata ieri). Stavolta non è riuscito del Potro a fare il dispetto a Federer. L’argentino aveva battuto lo svizzero due volte in finale ma oggi anche se ha combattuto come al suo solito non ha potuto fermare un Federer che non aveva nessuna voglia di deludere il pubblico di casa a cui ha regalato una gran bella vittoria in un match emozionante come ci si aspettava alla vigilia. Una finale molto intensa, con bei vincenti da una parte e dall’altra per tutte le due ore e mezza di gioco in cui si è visto spesso un gran tennis. Non è la prima volta che i due disputano un match tirato, tutti ricordiamo solo per citarne unala finale Us Open 2009 vinta dal nativo di Tandil e nella quale Federer aveva sprecato di tutto e di più. E a tratti è sembrato che l’elvetico volesse ricalcare quella partita, soprattutto per come si è svolto il primo set.

Roger infatti nel primo parziale è sempre stato avanti ma per ben due volte si è fatto recuperare dall’avversario e al tie-break non gli è bastato andare sul 3-0 ma ha permesso a del Potro (che comunque con si uoi colpi esplosivi c’ha messo del suo) di recuperare prima il minibreak e poi chiudere con servizio vincente la prima frazione

Quando poi nel secondo set il numero 2 del mondo ha spedito fuori una vole’ di rovescio facilissima su una palla break a suo favore molti nella jakobshalle hanno temuto davvero che il loro idolo non ce la facesse; invece Federer non si è demoralizzato e sul 5-4 con un gran passante e grazie ad un diritto lungo dell’argentino ha pareggiato i conti.

Ma non è finita qui la preoccupazione degli spettatori svizzeri perché nel terzo parziale del Potro ha fatto break a causa di un diritto steccato dall’elvetico; il quale però ha subito starppato la battuta con un diritto vincente e si è ripetuto subito dopo aggredendo del Potro che ha spedito a rete un rovescio dopo una bella risposta. Qui la partita si è chiusa perché anche se poi l’argentino ha mantenuto i suoi turni di battuta, Federer era ormai lanciato, sostenuto da uno stadio sempre più indiavolato e dopo un rovescio fuori di del Potro. lo svizzero ha alzato le mani in cielo e conquistato il suo titolo numero 8 a Basilea e numero 95 con cui ha staccato Ivan Lendl.

“Non è un ragazzo semplice da gestire”, ha detto scherzando Roger riferendosi al team di del Potro nella cerimonia finale. Ma sul campo non si può scherzare con l’argentino che anche oggi si è battuto come un leone e il cui gioco mette in difficoltà il campione di Basilea. Il quale a volte non ha nascosto il nervosismo, come la racchettata al nastro nel secondo set sulla palla break sopra citata; nonostante ciò Federer ha saputo mantenere i nervi saldi: “A volte devi dimenticare di giocare a Basilea, con tutto il pubblico che ti supporta, devi assolutamente tenere la concentrazione”, aveva dichiarato qulache giorno fa in conferenza stampa. E oggi è riuscito a non perdere la testa dopo il break all’inizio del terzo parziale e a ritrovare subito la quadra e i colpi giusti al momento giusto. Una grossa mano gliel’ha data lo stadio che ovviamente lo ha sostenuto sempre (anche se è stato abbastanza corretto nei confronti di del Potro).

Federer, oltre ad avere superato Lendl nel numero generali di trofei, accorcia le distanze con Rafael Nadal per la corsa al numero 1. Una corsa che difficilmente l’elvetico riuscirà a vincere ma c’è da scommetterci che in questo momento non ci pensa. Ora è il momento di festeggiare l’ennesimo trionfo.

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