ATP Miami: Fognini coglie l’attimo, ai quarti sfiderà Nishikori

Fabio Fognini non si lascia scappare la grande occasione: batte 6-0 6-4 Donald Young dominando la partita e si guadagna i quarti di finale a Miami.

Grazie a una prova solida e senza sbavature, Fabio Fognini batte lo statunitense Donald Young 6-0 6-4 e si qualifica per i quarti di finale del Miami Open per la prima volta in carriera. Per lui sarà la terza apparizione nei quarti di un torneo Masters 1000, risultato già raggiunto nel 2013 a Monte Carlo, quando battendo Richard Gasquet si regalò la semifinale, e a Cincinnati nel 2014, quando racimolò appena un game contro Milos Raonic. Non aveva mai battuto Donald Young nei confronti precedenti – due sconfitte, di cui addirittura una sulla terra – e a guardare il match di oggi vien da chiedersi come sia stato possibile: numero 1 e campione Slam da junior, l’americano non è mai riuscito a emergere dalla mediocrità una volta entrato nel circuito “pro” e anche oggi ha mostrato tutti i suoi limiti.

In un primo set ai limiti dell’indecenza, Young ha messo a segno un vincente diretto col servizio e per il resto tredici gratuiti. Fognini ha raccolto di buon grado i disastri del suo avversario, ha fatto valere una maggiore pesantezza di palla e tanto gli è bastato per trovarsi sopra di un parziale dopo 22 minuti. La reazione del mancino di Chicago è durata lo spazio di un paio di giochi: cercando di aggredire l’azzurro si è guadagnato una palla break – l’unica di tutto l’incontro – e una volta sfumata questa la sua voglia di riscossa si è pian piano affievolita. E così Fognini ha potuto affondare il colpo del KO nel quinto gioco con il break che ha deciso il secondo set e la partita, senza che Young abbia avuto occasione di rientrare in extremis, lasciandosi andare a qualche protesta di frustrazione contro il giudice di sedia nell’ultimo gioco dell’incontro.

Può esultare l’azzurro, che oltre a tornare numero 1 d’Italia può fregiarsi di un bel risultato assente da quasi tre anni. Certo a dargli una mano ci ha pensato un tabellone di lusso, soprattutto per un giocatore non testa di serie: Harrison, Sousa, Chardy e Young per arrivare nei quarti in un 1000 è un percorso più agevole di quanto non ci si potesse attendere, ma tante volte si è rimasti delusi da un giocatore incapace di sfruttare l’occasione propizia e quindi giusto complimentarsi con un Fognini che ha saputo cogliere al volo l’opportunità e domani potrà giocarsi l’accesso alla semifinale contro il vincente della sfida tra Nishikori e Delbonis.

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