Nadal, l'ex ministro dello sport francese: "Fermato nel 2012 per doping". Lo spagnolo: "Io pulito. E Sharapova deve pagare"

TENNIS – Durante un dibattito alla trasmissione ‘Le Grand 8’ l’ex ministro francese dello sport e salute, Roselyne Bachelot, ha pronunciato pesanti dichiarazioni riguardo a Nadal e al doping. Il tennista ha prontamente risposto.

“Non si rivelano i controlli positivi e le sanzioni date nel tennis ma guarda caso ci sono tennisti rimasti lontano per mesi dal campo a causa di un infortunio. Sappiamo che il famoso infortunio di Nadal (nel 2012) che lo ha fermato per sette mesi, è dovuto ad un controllo positivo. Quando vedi che un giocatore è rimasto lontano tanto tempo dal circuito è perché è stato trovato positivo: non sempre ma spesso è così”. Parole come si vede non certo leggere, anche perché non si tratta di insinuazioni ma di vere e proprie accuse. Segnaliamo che la Bachelot non ha portato nessuna prova a sostegno delle sue frasi.

Nadal, da Indian wells dove si appresta a disputare il Masters 1000, non ha mancato di rispondere. E in maniera piuttosto piccata: “Sono un po’ stanco di essere associato al doping, non è la prima volta che si fanno certe insinuazioni o accuse. Lasciate perdere, sono molto lontano dal doping e sono completamente pulito. Sono un giocatore corretto, credo nello sport e nei suoi valori”. Lo spagnolo ha parlato anche di Maria Sharapova: “Deve pagare. Nemmeno io leggo le e-mail, onestamente, ma lo fa il mio mio staff e ho piena fiducia in loro. Voglio credere a Maria e sono sicuro che si è trattato di negligenza ma ci sono determinate regole e dunque è giusto che paghi per questo”.

 

 

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