E’ FINITA! L’Italtennis, dopo il trionfo nella Billie Jean King Cup, vince anche la coppa Davis e per la prima volta nella sua storia deterrà entrambi i titoli a squadre, sia maschile che femminile.
Per il secondo anno consecutivo sono i ragazzi di Pippo Volandri a trionfare in quel di Malaga dimostrando ancora una volta al mondo del tennis quanto sia forte il nostro movimento (sette giorno dopo la vittoria delle Atp Finals da parte di Sinner).
Il match con l’Olanda è sembrato pura formalità, dopo la sofferta vittoria nel doppio decisivo con gli argentini e la semifinale con gli australiani, indirizzata dal match d’apertura vinto da Berrettini.
Proprio lui, il giocatore romano, è il super protagonista di quest’anno: 3 vittorie su 3 nel round robin a Bologna, 3 su 3 (di cui una in doppio) qui a Malaga.
Ha patito tanto l’assenza forzata del 2023 e anche per questo Matteo meritava questo trionfo, dopo tanta sfortuna accumulata negli scorsi anni: in questo 2024 è rientrato alla grande, non giocando tantissimo, ma vincendo 3 titoli a livello Atp e chiudendo la stagione al numero 35 del mondo.
Che questa vittoria in coppa Davis possa essere una spinta per lui per tornare protagonista a livelli altissimi del nostro sport come lo è stato nel 2019 e nel 2021.
Che dire invece di Sinner? Numero 1 del mondo a fine anno, 8 titoli in questo 2024 di cui 2 Slam, le Atp Finals, 3 Masters 1000 e ora la coppa Davis, sempre da protagonista (4 vittorie su 4 qui a Malaga).
73 vittorie su 79 match giocati in stagione, numeri che solo i grandissimi di questo sport possono vantare.
La vittoria però è di tutto il gruppo, unito più che mai: è la vittoria di capitan Volandri in primis, di Musetti, di Bolelli e di Vavassori che in questi giorni hanno fatto parte di questo gruppo vincente ma anche degli assenti a Malaga ma presenti a Bologna, Cobolli e Arnaldi.
Come ieri, il match più tirato doveva essere il suo e invece stavolta è stato quello andato via più velocemente: ha sofferto solo all’inizio del match quando, nel primo game di battuta, è dovuto rientrare dallo 0-30.
La partita procede poi senza troppi sussulti fino al nono game, sliding door di questa sfida: Berrettini inizia a rispondere, Van De Zandschulp mette poche prime, e arriva il break a 0 sigillato da un errore di rovescio dal sempre più demoralizzato Botic.
Berrettini recupera da 15-30 nel game successivo e chiude per 6-4 il primo parziale.
Nel secondo set il match diventa pura formalità con Matteo sempre più on fire e protagonista di alcuni hot shots davvero interessanti (anche di rovescio) mentre l’olandese è sembrato sempre più rassegnato al suo destino.
Il break arriva presto, nel terzo game, e viene bissato nel nono: al servizio per il match, al secondo match point, Berrettini archivia la pratica Van De Zandschulp portando un punto fondamentale alla sua squadra.
6-4 6-2 dopo un’ora e 13 minuti per il romano.
Molto più tirata la seconda sfida, con il numero 1 olandese Griekspoor che conferma le buone sensazioni dimostrate in questi giorni e, nonostante lo scoramento per la sconfitta del suo compagno, gioca un match davvero superlativo per lui.
Tutto ciò però non basta per ribaltare i pronostici: Sinner è costretto ad annullare due palle break in apertura ma non riesce a scalfire il numero 40 del mondo in risposta.
Senza particolari emozioni si giunge al tie break dove però il numero 1 al mondo fa valere la sua classifica e vince per 7 punti a 2.
Sinner, forte del primo parziale vinto, ottiene il break nel terzo gioco incanalando sempre più la sfida: però, quando tutto sembra volgere verso la fine, Griekspoor ottiene un insperato contro break facendo esultare tutti i tifosi orange presenti a Malaga.
Jannik non molla l’osso, vuole rimettere il muso in avanti, e ci riesce alla seconda palla break nel game successivo, complice un sanguinoso doppio fallo dell’olandese.
E’il colpo di grazia per il morale di Griekspoor che non riesce più a tenere testa al numero 1 del mondo e anzi subisce il terzo break consecutivo che garantisce la possibilità di servire per la vittoria a Sinner.
Jannik va sul 40-0, non sfrutta i primi tre match point ma il quarto è quello decisivo: prima vincente da sinistra e braccia in alto per il numero 1 del mondo che suggella una stagione davvero clamorosa per lui e per tutto il tennis italiano.
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