Wimbledon: Musetti e Darderi al turno successivo, Bellucci lotta ma non basta, delusione Nardi

Giornata agrodolce per i tennisti azzurri, che in attesa di Cobolli – contro Hijikata, un match da monetina – hanno un bilancio di 2-2 che poteva essere sicuramente migliore (ma ad un certo punto anche peggiore).
Vittoria in rimonta per Musetti che vicino ad essere sotto di due set, è riuscito a trionfare e vincere in 4: primi due parziali per lui in continua sofferenza, specialmente al servizio dove il carrarino non riesce ad incidere.
Dopo un primo set concluso grazie ad un break in apertura di Lestienne, nel secondo, da metà set, inizia una girandola di break e contro break tra i due giocatori (interrotta soltanto dalla pioggia).
La sliding door del match è sul 5-4 e servizio per il francese che, dopo non aver sfruttato due set point, subisce il contro break della testa di serie numero 25 che annulla, nel game successivo, due chance che avrebbero ridato la possibilità di chiudere il parziale con la battuta al numero 92 del mondo: si va al tie break che Musetti domina fin dall’inizio chiudendo per 7 punti a 4.
Da lì il match è in discesa, con Lorenzo che rifila un doppio 6-2 a Lestienne e chiude dopo 3 ore ed 11 minuti.
Il tabellone gli sorride visto che l’eventuale testa di serie del terzo turno è fuori: Rublev infatti è stato clamorosamente sconfitto da Comisana, argentino numero 122 del mondo alla seconda partita su questa superficie (e alla prima vittoria).
6-4 5-7 6-2 7-6 per Comisana che al secondo turno affronterà Watson: il vincente di questo match nel terzo turno affronterà il vincente del derby tra Musetti e Darderi, uscito vincitore da una grande battaglia con il padrone di casa Choinski. 7-5 4-6 2-6 7-5 6-2 per il numero 37 del mondo che sembrava uscito dal match nel terzo set, ma ha dimostrato, semmai ce ne fosse ancora bisogno, la sua caparbietà e la sua voglia di non lasciare nulla per strada: dominio nel quinto e decisivo parziale e prima vittoria a Wimbledon dopo 3 ore e 32 minuti.
Semaforo rosso per Nardi, autore di una prestazione davvero sotto tono contro Etcheverry, non il giocatore più erbivoro del tabellone: 6-1 6-4 6-2 dopo un’ora e 45 minuti per il marchigiano che subisce la settima sconfitta negli ultimi 8 match giocati.
Sconfitta amara per Bellucci che perde al quinto set contro Shelton nella ripresa del match interrotto ieri, che aveva chiuso avanti pe due set a uno: secondo slam consecutivo con Mattia sconfitto da un americano testa di serie nel parziale decisivo (a Parigi sconfitto da Tiafoe).
Il ragazzo di Busto Arsizio sia ad inizio del quarto set che del quinto, subisce il break in apertura e non riesce più a recuperarlo, con Shelton tranquillizzato dalla situazione di punteggio che non ha più tremato.
Peccato per Bellucci, l’occasione ieri sembrava davvero ghiotta: oggi purtroppo la differenza di posizioni in classifica (134 a favore dell’americano) si è vista tutta.

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