ATP Indian Wells: Nardi lotta ma si arrende a Paul

Non c’è stato spazio per una nuova impresa, per Luca Nardi, che ha dovuto abbandonare l’ATP Masters 1000 di Indian Wells al quarto turno pur facendo una prestazione più che dignitosa contro Tommy Paul. Lo statunitense, dopo aver fermato Ugo Humbert al turno precedente, si è preso i quarti di finale con un cinico 6-4 6-3.

C’è quasi del rammarico per il pesarese, perché non ha sbagliato approccio alla partita ed è stato spesso vicino all’avversario, ormai stabile in zona top-20 da un anno, pur mancando forse un po’ di brillantezza nel ritmo e nella gestione dei momenti di pressione. La partita, però, si è decisa su pochissimi punti tra il break del 5-4 e servizio nel primo parziale e l’allungo di Paul a inizio secondo set che ha spaccato definitivamente la situazione.

Luca è parso cercare soprattutto il rovescio dello statunitense ma in tutta la partita ha ottenuto soltanto una palla break, nel primo game di risposta giocato. Non era facile trovare la chiave di volta contro un avversario che è apparso sempre molto solido da fondo e sceglieva piuttosto bene quando avanzare. Nardi ha cercato di accendersi con qualche buon vincente, ma sotto pressione è sembrato mancare un po’ di lucidità. Non è un passo indietro rispetto al match contro il numero 1 del mondo perché Paul oggi ha giocato molto meglio che Djokovic, come anche il serbo, Nardi e i membri del suo team hanno ammesso tranquillamente, e forse proprio perché l’azzurro abbia saputo restare quantomeno in bilico per un set e mezzo potrebbe continuare a infondere fiducia in un 2024 che per lui dovrà vedere la conferma del ruolo in una top-100 appena conquistata.

Paul, invece, avrà come avversario nei quarti di finale Casper Ruud dopo che il norvegese ha battuto in rimonta Gael Monfils per 3-6 7-6(3) 6-4.

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