Medvedev e Tsitsipas lasciano un set nel grande caldo di Melbourne

Giornata vintage a Melbourne che però non ha avuto nessuna clemenza e ha riempito di caldo i poveri Wawrinka, Murray, Monfils, Raonic e tutto sommato anche Thiem. Dando un’occhiata al tabellone veniva da domandarsi quando sarebbe toccato a Federer, del resto anche Nadal infortunato è un ritorno agli anni ’10 di questo indimenticabile secolo che ci tocca vivere. Del mazzetto se l’è cavata il solo Monfils, forse perché Hanfmann è misericordioso, più probabilmente perché il francese ha una condizione fisica decente. Ma gli ultimi due set di Wawrinka e l’intera partita di Murray non è roba da far vedere ai ragazzi. Detto questo, qui siamo della parrocchia che sono abbastanza cavoli loro, se si divertono così fanno benissimo, in fondo lavorare rimane una cosa brutta brutta.

Tornando ai giocatori di tennis, il caldo lo hanno patito anche Medvedev e Tsitsipas che hanno concesso un set ai loro avversari di giornata, lo sconosciuto Atmane – un mancino francese di 22 anni alla prima apparizione in uno slam, dopo appena quattro partite a livello ATP – e il belga Zizou Bergs, al terzo ingresso in tabellone. Partite abbastanza simili, perché poi i due non hanno corso rischi di nessun genere e hanno potuto concludere in meno di tre ore.

Il resto della giornata è stato persino meno interessante tanto che si può segnalare il ritorno alla vittoria di Eubanks, le difficoltà di Korda e la vittoria di Shelton. Si è intravisto anche Shapovalov, in condizioni francamente penose, altro che i vecchietti, è guardare lui che mette una tristezza infinita se si pensa a come potrebbe giocare.

(in aggiornamento)

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