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Niente Davis Cup per Sinner e Berrettini, ecco i motivi

Jannik Sinner ha ufficializzato con un post la notizia che non parteciperà alle gare della Davis Cup in programma la settimana prossima a Bologna.

“Non ho avuto abbastanza tempo per recuperare, è sempre un onore giocare per il nostro Paese” ha scritto il tennista.

“Sfortunatamente non ho avuto abbastanza tempo per recuperare dopo i tornei in America – il messaggio sui social del leader del tennis azzurro – e purtroppo non potrò far parte della squadra a Bologna. E’ sempre un onore giocare per il nostro Paese e sono convinto di tornare in nazionale al più presto. Un grosso in bocca al lupo ai ragazzi, ci vediamo”.

 “Fortunatamente gli esami effettuati non hanno mostrato lesioni estremamente gravi come si era temuto, ho la rottura parziale del legamento astragalico anteriore.
Purtroppo però non riuscirò a recuperare in tempo per unirmi ai ragazzi e rappresentare i colori che più amo e a partecipare alla serie di tornei che si terranno in Asia”.
   

Con queste parole pubblicate su Instagram, Matteo Berrettini annuncia il forfait per il girone eliminatorio di Coppa Davis, in programma a Bologna da mercoledì 13 Settembre.
Il suo forfait arriva dopo quello di Jannik Sinner giunto nella giornata di ieri: il suo però, rispetto a quello del numero 1 d’Italia, era abbastanza prevedibile dopo la rovinosa caduta nel match contro Rinderknech a New York.
I due saranno sostituiti da Sonego e Arnaldi, che affiancheranno Musetti, Bolelli e Vavassori, quest’ultimo annunciato da Volandri in sostituzione di Fognini.
Fortunatamente gli avversari del girone eliminatorio non sono proibitivi visto che affronteremo il Canada privo di Auger Aliassime e Shapovalov, il Cile (forse l’avversario più insidioso a questo punto) con Jarry e Garin e la Svezia priva di Mikael Ymer ritiratosi qualche settimana fa.

Redazione

La redazione di Ok Tennis è formata da rappresentanti di tutte le minoranze tennistiche esistenti al mondo. Inoltre, è conforme alla Déclaration des Droits de l’Homme et du Citoyen emanata il 26 agosto 1789.

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