La resurrezione di Berrettini, sangue freddo Sinner, delusione Musetti

Sinner è già tra i migliori 16, mentre Berrettini tornerà a giocare domani (sarà il quinto giorno di fila) contro Alexander Zverev.

Jannik Sinner avanza agli ottavi di finale di Wimbledon. Partita non troppo facile per l’altoatesino, che batte il francese Quentin Halys, n. 79 ATP, in rimonta, in quattro set: finisce con il punteggio di 3-6, 6-2, 6-3, 6-4 in 2 ore e 27 minuti di gioco. 

 Matteo Berrettini è tornato. “The Hammer” ha ripreso a martellare sulla tanto amata erba i suoi colpi micidiali, che spesso non hanno lasciato scampo agli avversari. Come oggi, con il malcapitato Alex De Minaur (n. 17 del mondo) spazzato via in tre set: 6-3 6-4 6-4 in 2 ore e 11 minuti e l’azzurro al terzo turno, dove con ogni probabilità avrà di fronte Alexander Zverev (ora in campo contro il giapponese Watanuki). Impressionante, Berrettini. Dopo Stoccarda e i guai fisici del Queen’s, c’erano tanti dubbi sulla sua presenza a Wimbledon e invece eccolo tra i magnifici 32. 

Niente da fare per Lorenzo Musetti, testa di serie numero 14, che ha ceduto nettamente in tre set al semifinalista 2021 Hubert Hurkacz: 7-6 (4) 6-4 6-4 il punteggi finale. C’è delusione, inutile negarlo, visto anche il livello di gioco dimostra da Lorenzo nelle prime due partite, ma si sapeva che il polacco (testa di serie numero 17) fosse un’altra cosa. Hurkacz è stato solidissimo al servizio (16 ace per lui), con il toscano che non è mai riuscito a brekkarlo, nonostante 4 palle break

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