WTA Lione: le sorelle Yastremska in campo nel doppio con la bandiera ucraina

Giovedì scorso la vita delle sorelle Yastremska è cambiata per sempre. Dopo due giorni al riparo dai pesanti bombardamenti russi, Dayana e Ivanna sono state portate fuori dall’Ucraina dai genitori, rimasti “a casa” a Odessa.

L’intervista che Dayana, 21 anni ed ex numero 21 WTA uscita dalla top-100 dopo anni abbastanza complicati tra sospensione per doping che l’ha vista scagionata ma di fatto le ha rovinato il 2021 e ora l’incubo ben più grande della guerra vissuta in prima persona, ha rilasciato a L’Equipe sabato scorso era straziante.

L’ultimo saluto del padre, quel “costruitevi una nuova vita” e “non preoccupatevi per noi, staremo bene”, è quanto di più duro si possa accettare. Così sono scappate, arrivando in Romania e poi partendo alla volta della Francia. Dayana aveva già una wild card garantita per il torneo di singolare, non ha rinunciato e domani è in programma il suo esordio contro Anna Bogdan. Nel frattempo però gli organizzatori del torneo 250 hanno offerto una wild card alle sorelle ucraine per il tabellone di doppio, il primo vero torneo del circuito maggiore per Ivanna.

Oggi sono entrate in campo portando sulla schiena la bandiera ucraina, tra l’applauso degli spettatori, riponendola poi sul tavolino accanto alle loro sedie. Non c’è stata vera fortuna, perché hanno perso 6-2 6-4 contro comunque una coppia più pronta alla categoria come la spagnola Georgina Garcia Perez e la svizzera Xenia Knoll, entrambe vincitrici di titoli WTA in doppio.

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