Australian Open, Anisimova: “Match fantastico, e averlo giocato con Osaka è una sensazione irreale”

Amanda Anisimova è il volto del giorno, uno dei migliori profili in questo inizio di stagione. La statunitense sta riemergendo dalle ceneri di anni bui, cominciati con la perdita improvvisa del padre nell’agosto 2019.

In questo inizio di 2022 ha vinto un titolo WTA e ora è tornata negli ottavi di finale dell’Australian Open per la prima volta proprio dal 2019, dove si mise in mostra per la prima volta ad alti livelli. Un percorso che sta portando avanti assieme a un team nuovo, e al volto di Darren Cahill con cui sta ritrovando grande serenità.

Oggi, dopo l’emozionante battaglia vinta contro Naomi Osaka 4-6 6-3 7-6(10-5), si è presentata in conferenza stampa spendendo solo elogi per la sua avversaria: “Voglio assorbire questo momento, sono felicissima. È stato un match fantastico, ci sono stati momenti tesi ma averlo giocato contro Osaka per la prima volta in carriera è stato irreale. Mi spiace che non abbiamo potuto avanzare entrambe, lei è veramente carina. Questi match sono duri, queste giornate non le butti giù facilmente”.

Quando Osaka vinse lo US Open nel 2020, Anisimova condivise sul suo profilo Twitter la foto della giapponese in posa col trofeo. A chi le ha chiesto dell’opinione per la persona Naomi, Amanda ha risposto: “È un punto di riferimento. Quello che ha fatto in questi ultimi anni è straordinario. È grande, una boccata d’aria fresca per il tour. Per me è stato veramente speciale affrontarla oggi, finalmente. Lei ha un gioco veramente di alto livello, sapevo che avrei dovuto mettere in campo il mio massimo, e a tratti comunque sentivo fosse lei la più aggressiva. Alla fine credo il mio servizio mi abbia veramente aiutato”. Anche con la risposta è sembrata andare in crescendo tra secondo e terzo set, eppure non le sembrava sempre così: “Non l’avrei detto, ma perché mi stavo arrabbiando parecchio a volte per come rispondevo. Lei però ha un gran servizio, uno dei migliori nel circuito, così cercavo soprattutto di indovinare la traiettoria. Nel terzo set lei stava tenendo sempre la battuta. Però ho cercato di rimanere lì fino alla fine e credo nel tie-break di aver fatto le cose migliori, in risposta”.

Osaka che ritorna spesso in questa conferenza stampa, e quando le chiedono di spiegare come l’apertura della giapponese ai suoi problemi mentali lo scorso anno possano aver inciso sul resto del gruppo, rompendo barriere considerate tabù, Anisimova ha risposto: “Lei è stata straordinaria a parlarne e rompere questo muro di paura. Siamo in una fase molto diversa ora rispetto al passato, questa generazione si sta liberando di molte questioni simili con grande onestà. Da parte mia sono abbastanza ok nel parlare di queste cose, vengo da un paio d’anni molto difficili. Quello che fa Naomi è un messaggio importante e noi possiamo fare lo stesso ora”.

Parlando del 2021 raccontata di come più volte avesse dubitato che non sarebbe stata in grado di vivere ancora questi momenti. Ha avuto periodi dove ho sentito davvero tutti questi dubbi nella mia testa, non c’era nulla che le facesse piacere. Poi in off season ha trovato un team che l’ha aiutata parecchio a rimettersi in sesto. Alla domanda su Darren, ha risposto: “È un elemento importante. Mi aiuta a rimanere calma e concentrata, crede davvero in me. Stamattina nel warm up pensava soprattutto a dirmi di giocare rilassata, ieri in allenamento ero più nervosa perché non mi riuscivano alcune cose e lui interveniva sempre tranquillizzandomi e dandomi tanta fiducia per il mio gioco”.

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