WTA Finals, Swiatek e lo sfogo: “Mi vergognavo del mio livello. Ero triste e frustrata”

Iga Swiatek ha vissuto malissimo il suo primo match in carriera alle WTA Finals.

Sopraffatta dall’avversaria, dalle condizioni ambientali così atipiche di Guadalajara e dallo stress che con molta onestà ha raccontato di aver vissuto in campo fin dal break subito nel set di apertura.

Il match contro Maria Sakkari verrà ricordato purtroppo per un 6-2 6-4 e per quel momento a fine partita quando la greca era in procinto di servire sul 5-4 40-0 e si è fermata perché lei dall’altra parte della rete era con la testa appoggiata al telone mentre lasciava andare tutte le proprie emozioni uno sfogo di rabbia e frustrazione che è proseguito quando, uscendo dal campo, si è lasciata andare prima per qualche secondo sulla spalla della sua avversaria poi mettendosi un asciugamano sulla testa e nascondersi da un pubblico che comunque cercava di rincuorarla.

Non ha fatto conferenza stampa, ma ha comunque ricevuto qualche domanda dagli addetti del team comunicazioni della WTA (normalmente i moderatori delle conferenze stampa tradizionali) e, per quanto queste possano sembrare da fuori uno scudo protettivo, Iga ha messo tanta onestà nelle risposte, arrivando anche a toccare cosa successo nel finale: “Ero frustrata e triste per non aver saputo superare lo stress. Continuavo a dimenticare che ho tempo per imparare a giocare in questi eventi perché è soltanto la prima volta per me alle Finals. Sembra che possa conoscere tanto di questo sport, invece non è così perché non ho mai vissuto certe situazioni in questi momenti. Mi dimentico che è normale che sia così, che possa perdere questi match per via dello stress. Per me (invece, nda) è stato qualcosa di enorme e mi sono un po’ vergognata che il mio livello (oggi, nda) fosse questo. Mi sentivo veramente triste”.

Continuando, la ventenne di Cracovia ha poi aggiunto: “Mi sentivo molto stressata ed era difficile da capire come mai. Mi sentivo che stessi giocando bene in allenamento. Quando però ho perso per la prima volta il servizio per me l’atmosfera in campo è completamente cambiata. Mi sono ricordata come abbia perso contro di lei a Parigi e a Ostrava, e non ne sono più uscita”.

Swiatek sarà in campo sabato per la sua seconda partita del girone, contro Aryna Sabalenka. Serve ufficialità ma probabilmente sarà di nuovo nella sessione diurna, alle 21 ore italiane, considerando che in questi giorni il torneo sta dando priorità alle giocatrici spagnole dei due raggruppamenti per la sessione serale dove c’è maggior possibilità per il pubblico di accedervi e avendo Paula Badosa superato nella nottata Sabalenka, la numero 7 del seeding affronterà Maria Sakkari.

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