Coppa Davis: Finals 2021 a Innsbruck, Madrid e Torino

Torino sarà una delle sedi delle Davis Cup by Rakuten Finals 2021 in calendario dal 25 novembre al 5 dicembre 2021.

Lo hanno annunciato l’ITF (la Federazione internazionale) e Kosmos Tennis. Il capoluogo piemontese e la città austriaca di Innsbruck sono state selezionate insieme a Madrid. Ogni città sarà sede di due dei sei gironi da tre squadre, con Madrid che ospiterà due quarti di finale e Innsbruck e Torino un quarto di finale ciascuna. La capitale spagnola ospiterà anche le semifinali e la finale. Si giocherà al Pala Alpitour, impianto funzionale e avveniristico che è stato inaugurato in occasione delle Olimpiadi Invernali del 2006, dal 25 al 29 novembre 2021.

Torino ospiterà due gironi, compreso naturalmente quello in cui è inserita l’Italia con Usa e Colombia (gruppo E). Nell’altro girone (D) sono inserite Croazia, Austria e Ungheria. I vincitori dei due raggruppamenti si sfideranno nei quarti di finale sempre a Torino. Dopo le attesissime Nitto ATP Finals a Torino, gli Internazionali BNL d’Italia a Roma e le Next Gen ATP Finals a Milano, le finali di Davis a Torino andranno ad arricchire un cartellone di appuntamenti tennistici di altissimo prestigio che la federazione organizza con i suoi partner nel nostro Paese. Senza dimenticare l’ATP 250 di Cagliari appena concluso e il WTA 250 di Palermo, organizzato dal Country Time Club, che si giocherà il prossimo luglio.

Un ulteriore motivo di gioia e soddisfazione che corona l’ottimo momento del tennis italiano testimoniato dai prestigiosi risultati dei nostri giocatori di vertice: per la prima volta in 110 anni della Federazione, dieci giocatori azzurri figurano nella Top 100 mondiale. SuperTennis seguirà le Davis Cup Finals dal primo all’ultimo giorno (25 novembre-5 dicembre). Ogni singolo punto giocato andrà in onda live sul canale della FIT o sulle piattaforme digitali ad esso collegate. L’offerta non si limiterà solo alle emozioni dei match: dalla mattina alla sera, per tutta la durata della manifestazione, gli appassionati potranno vivere l’evento attraverso studi, approfondimenti, interviste ai protagonisti, viaggi esclusivi dietro le quinte delle squadre e dell’evento.

«Credo di poter affermare che mai, prima d’ora, un Paese abbia occupato un posto così rilevante nel calendario del Grande Tennis – commenta Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis – come quello che ricoprirà l’Italia a novembre. Prima le Next Gen ATP Finals a Milano, poi le Nitto ATP Finals e la Coppa Davis a Torino: un trittico di super eventi grazie al quale per un mese intero avremo addosso gli occhi di tutto il mondo. Sono orgoglioso di aver contribuito a costruire quello che sarà non soltanto un grandissimo spettacolo sportivo ma anche, e direi soprattutto, un forte segnale della capacità di ripartenza del nostro Paese».

«Penso che, decentrando in tre sedi la fase finale della Coppa Davis, – aggiunge – Kosmos abbia preso una decisione giusta e sensata, la quale contribuirà al successo della più antica competizione sportiva a squadre del mondo. Per noi italiani, forti di una team giovane e competitivo come poche volte lo è stato in passato, poterci giocare in casa la conquista delle semifinali è un’occasione ghiotta, che l’intero movimento tennistico nazionale meritava». Valentina Vezzali, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega allo Sport esprime «grande soddisfazione a nome del Governo, per l’ennesimo riconoscimento non solo al tennis italiano ma anche al nostro Paese ed alle sue capacità organizzative in materia di eventi sportivi. Poter ospitare a Torino le fasi finali della Davis Cup è l’ennesimo successo del tennis azzurro in questo periodo peraltro già ricco di soddisfazioni grazie ai risultati dei nostri atleti. Il Governo e nello specifico il Dipartimento per lo Sport saranno al fianco della Federtennis e del Comune di Torino anche per questo evento, che seguirà di qualche giorno lo spettacolo delle Nitto ATP Finals».

Per Filippo Volandri, capitano azzurro di Coppa Davis «Giocare a Torino ci carica di orgoglio e grande responsabilità. Sarà un onore vestire la maglia della Nazionale in Coppa Davis nel nostro Paese. I ragazzi non vedono l’ora e sono certo che sapranno dare il meglio per portare il più in alto possibile l’Italia. Il tennis azzurro sta vivendo un momento di grande salute, sarà difficile fare le convocazioni, ma è un privilegio avere a disposizione una rosa così ampia e competitiva».

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