“Una delle più subdole conseguenze del Covid è la distrazione. Il virus distoglie ogni giorno la nostra attenzione dai grandi temi della società: la prevenzione, i diritti civili, la tutela dell’ambiente.

Il Coronavirus ha catalizzato avidamente ogni nostro interesse, ha finito per mettere l’impegno in pausa e ci ha intrappolati in un limbo immobile.
Eppure un piccolo gesto, nonostante la pandemia, possiamo provare a farlo ugualmente. Può servire ad esempio a fine partita celebrare la vittoria scrivendo con un pennarello colorato sulla schermo della telecamera “Play for the Ocean”.

Così fa Dominc Thiem, per sostenere l’associazione americana 4 Ocean. Anche alle ATP Finals il campione austriaco non ha rinunciato al suo rito green prendendosi il merito di averci riportato alla mente frammenti di vita precedenti al Covid-19, ricordandoci temi e argomenti che ci appassionavano tanto ma che il virus ha messo pericolosamente in un angolo. 

Infatti può bastare anche un segno per riaccendere l’interesse, è sufficiente una semplice azione per dare nuova visibilità al tema della tutela ambientale del mare. Perché nell’oceano ogni goccia conta.
L’abitudine di salutare il pubblico a casa autografando il display della telecamera imperversa ormai da anni ma l’invito ecologista di Thiem mi ha incuriosita e sorpresa.

Per uno stereotipato preconcetto, avrei fatto più sensibile alla salvaguardia dell’eco sistema marino, un atleta nato o cresciuto sul mare, non certo un cittadino della Bassa Austria, nato a sud di Vienna, tra verdi foreste e severi castelli.

Da qualche anno Dominic invece sostiene l’associazione di due surfisti americani che con un esercito di volontari si occupa di ripulire le spiagge e le acque del mare raccogliendo la plastica. Questi  paladini della biosfera sostengono economicamente le estese campagne di pulizia degli oceani con la vendita online di braccialetti colorati ottenuti da materiali riciclati: un cordoncino di plastica con perline di vetro che lo stesso Dominic porta al polso durante le partite.

Nonostante un percorso da vero mattatore alle ATP Finals di Londra, alla fine Dominic non ha centrato la vittoria decisiva cedendo il trofeo dei Maestri a Medvedev.

Se grazie agli incontri tirati e palpitanti che ha disputato contro i soliti Nadal e Djokovic Dominic può considerarsi indubbiamente il vincitore morale delle Finals, per quel piccolo gesto a fine gara si aggiudica a pieni voti il titolo di Maestro per l’ambiente. In fondo anche se quello che  possiamo fare è solo una minuscola goccia, sarà proprio quella goccia a dare significato e forza ad oceani sconfinati.”

Annalisa Migliorini

Share
Published by
Annalisa Migliorini

Recent Posts

Atp Indian Wells, Draper elimina Alcaraz e fa felice Sinner: finale contro Rune

Jack Draper elimina Carlos Alcaraz e vola nella sua prima finale di un 1000 dove…

14 ore ago

Andreeva non si ferma: Swiatek di nuovo battuta, finale contro Sabalenka

Mirra Andreeva ha ottenuto la seconda finale consecutiva in un WTA 1000 e ha risposto…

1 giorno ago

Cinà si prepara per Miami: è in semifinale in Grecia

Continua il buon momento di forma di Federico Cina, il giovane azzurro, avanza alle semifinali…

2 giorni ago

Tc Cagliari con 5 squadre fra Serie A e B: nessun club in Italia ne ha così tante

Cagliari – Fra le oltre 4.000 società affiliate alla Federazione Italiana Tennis e Padel, ce n‘è…

2 giorni ago

Atp Indian Wells: Alcaraz sfiderà Draper in semi, sarà Rune-Medvedev

Sarà tra Carlos Alcaraz e Jack Draper la seconda semifinale dell’Atp 1000 di Indian Wells.…

2 giorni ago

Indian Wells: rivincita Sabalenka-Keys in semifinale

Le semifinali femminili del WTA 1000 di Indian Wells vedranno di fronte le migliori quattro…

2 giorni ago