20 anni di successi: il video tributo del mondo del tennis a Rafa Nadal
07 Ott 2020 10:49 - La parola del Direttore
Quanta fretta…
A Jannik è mancato solo quel tratto che va dall'umano al divino. Ma per quello, c'è tempo. Ed è uscito tra gli applausi.
di Daniele Azzolini
Lasciamo da parte Nadal, è ancora di un altra categoria. Non conta il numero uno, o il due, lui è più su, con Federer, non da solo, ma più su dell’umano sentire. Parliamo invece di Jannik Sinner, che ha perso 76 64 61 è vero, ma ha tenuto Rafa sotto scacco per due set che spesso l’hanno visto avanti.
Gli è mancato solo quel tratto che va dall’umano al divino. Ma per quello, c’è tempo. Ed è uscito tra gli applausi. Il resto di una giornata di ordinaria follia, chiusa all’1,30 della notte, si divide fra Pequeno e Pequena. Lui è un Transformer, è entrato Schwarzman ed è uscito Schwarzenegger. E ha battuto in cinque Thiem.
Lei, la nostra Martina Trevisan ha finito la benzina contro la polacca Swiantek. Capita, ma urge fare il pieno. Ecco la sintesi di una 24 Ore tennistica che sul fronte italiano di
fatto non cambia niente, ma di sicuro rafforza le convinzioni di tutti.
Sinner è giocatore di razza eccelsa, che presto sarà top ten e prima o
poi vincerà qualcosa di grosso. Più poi che prima, magari, quando i
divini alieni si saranno fatti da parte. E questo è l’unico vero
confronto che si può proporre con Rafa, tutto il resto non sta in piedi.
Nel 2005, alla sua prima partecipazione, e da diciannovenne (le due
condizioni che, a distanza di anni, lo hanno in qualche modo avvicinato
a Sinner), Rafa non solo raggiunse i quarti, ma la finale. E la vinse,
avviando la fioritura di una vicenda sportiva che non ha eguali e lo ha
condotto a vincere dodici volte il Mondiale sulla terra rossa.
Prima o poi la catena si spezzerà, e magari sarà proprio Sinner a
cambiare la storia del tennis. Semola non è lontano, lo si è visto. Ma
abbiamo anche visto dei titoli che lo avvicinano a Nadal fino a
sovrapporlo. E quelli davvero non stanno in piedi. Facciamogli almeno
grazia del tempo di cui ha bisogno. Nadal giocò d’anticipo, senza troppo
discutere. Sinner va aspettato.
Dalla stessa categoria
Seguici su Facebook
Extra
Quale forma ha l’acqua? In verità l’acqua prende la forma che le viene data, perché si sostiene che non ne abbia davvero una tutta sua. Proprio come un liquido, incapace di acquisire una sola forma, il tennis di Jannik Sinner fluisce, si adegua a ogni foggia o situazione. Scorre inesorabile ignorando gli ostacoli e procede […]
di SALVATORE SODANO Queste grandi competizioni internazionali a squadre al femminile, la prima fondata nel 1923 come “Wightman Cup”, equivalente della “Coppa Davis”, con nuovi format e denominazioni, si disputano da oltre un secolo. La prima, che prendeva la denominazione dal nome della grande signora del tennis americano Hazel Wightman, fu disputata sin dal 1923 […]
Di Alberto De Laurentis Pensieri e parole di Lorenzo Sonego, intervistato durante l’evento organizzato da Mizuno Italia presso il Mizuno Flagship Store di Torino, in occasione delle Atp Finals. D. Un 2024 tra alti e bassi, come hai vissuto questa stagione? “La prima parte della stagione è stata molto complicata, anche a causa del cambio […]
Ci sarà anche Danielle Collins al via della prossima stagione tennistica. La statunitense, che concluderà il 2024 in top-10 dopo gli ottimi risultati della prima parte di stagione, prenderà parte con la maglia degli Stati Uniti alla United Cup che inaugurerà l’anno nuovo tra Sydney e Perth. La notizia è che la finalista dell’Australian Open […]
Quello che era nell’aria ormai da un paio di mesi, è diventato ora ufficiale: Jasmine Paolini parteciperà dal 2 al 9 novembre alle WTA Finals che per la prima volta si terranno a Riyad, in Arabia Saudita. Un debutto in grande stile per la toscana, perché dopo l’annuncio della qualificazione in singolare arriva anche quello […]