[2] A. Kerber b. C. Giorgi 7-6(3) 6-2
Come il 2018, Angelique Kerber ha la meglio contro Camila Giorgi sul veloce di Sydney. Come nel 2018, la sfida tra le due ha visto la tedesca prevalere senza lasciare neppure un parziale.
Eppure la sensazione, stavolta, è di una occasione mancata. Una delle tante avute dall’azzurra fin qui, che non ha saputo approfittare di un’avversaria molto più vulnerabile anche solo di 12 mesi fa. Nervosa, a tratti poco lucida, con una percentuale di prime che per quasi tutto il primo set è rimasta ben sotto al 40%. Malgrado tutta la quantità di seconde giocate, Kerber si è sempre tenuta in scia a Camila, che ha anche buttato alle ortiche un break preso sul 2-1.
I vincenti fioccavano dalla racchetta dell’azzurra, ma per quanto i numeri raccontassero di un ottimo parziale (22 vincenti contro i 20 errori) c’era il grave problema di non aver saputo approfittare a dovere delle varie occasioni in cui la numero 2 del mondo era chiamata a un servizio più sulla difensiva. L’esempio forse lampante è il game non conquistato sul 3-4, con Kerber che ha commesso due doppi falli di fila per andar sotto 15-30 e poi, di nuovo, ha dovuto servire la seconda. Sappiamo come Camila vuole impostare la propria partita, dunque non ci sorprendiamo se non sia riuscita a capitalizzare la potenziale occasione, ma alla fine questi dettagli possono fare una differenza enorme.
Forse, stasera, Kerber è stata quella che ha sofferto maggiormente proprio perché litigata un po’ troppo con quello che stava avvenendo, con le sue difficoltà nel contenere la grande potenza avversaria. Eppure, per dei dettagli, si è mantenuta sempre molto bene in corsa salvando anche situazioni delicate come un 15-30 al servizio nel decimo game, sul 5-4 Giorgi. A quel punto, giunte al tie-break, l’azzurra è crollata: due doppi falli, vistosi (seconda senza spin, a 163 e 161 chilometri orari), nei primi 3 servizi e due risposte mancate ed eccola sotto 0-5. Ha provato a rifarsi sotto, spingendo, ma sul 3-5 il momento decisivo: la prima di servizio è vincente, ma le è stato chiamato un fallo di piede (saranno 4 in tutto il match, sempre dallo stesso giudice di linea) che la innervosiscono e le fanno perdere la concentrazione, portandola al terzo doppio fallo del tie-break e a una risposta sbagliata che hanno consegnato il 7-6 alla tedesca.
Nel secondo set la partenza è stata nuovamente arrembante, ma anche qui una volta preso il break non ha saputo confermarlo. Dal 2-1 30-0 ha buttato via i successivi 4 punti compreso un dritto sul 30-30 a campo libero, spedito abbondantemente lungo. Kerber, completamente rigenerata, ha tenuto il servizio e sul 3-2 ha continuato a macinare gioco e a prendere i gratuiti dell’azzurra, prima di confermare il break con un game ai vantaggi. La pioggia, scesa in maniera un po’ fitta nel cambio campo sul 2-5, ha forse contribuito a servire la mazzata finale a Camila, che rientrata in campo al servizio è subito scesa sotto 0-30, perdendo per la terza volta di fila il servizio e finendo così la sua partita.
Piccolo respiro di sollievo per la tedesca, che con questo risultato conferma la posizione di numero 2 del mondo e adesso può attendere di vedere chi sarà la sua avversaria ai quarti tra Petra Kvitova e Su Wei Hsieh.
Altri incontri
Petra Kvitova si aggiudica il big match contro Aryna Sabalenka. La ceca, quinta testa di serie e in tabellone grazie a una wild-card, si è imposta 6-1 7-5 tenendo molto meglio il ritmo rispetto a quanto visto a Brisbane. E l’avversaria, oggi, era forse la peggiore.
La ceca, sfortunatissima nel sorteggio, aveva pescato la recente campionessa di Shenzhen e talento in ascesa del circuito femminile, ma soprattutto nel primo set ha mostrata tanta superiorità qualitativa. Per la bielorussa, probabilmente, anche un po’ di fatica dagli ultimi giorni molto duri a Shenzhen più un viaggio in aereo di circa 10 ore, ma nel secondo set ha alzato tanto il livello fino ad arrivare al set point, neutralizzato da un gran dritto della ceca.
Alla fine la numero 5 del seeding ha avuto la meglio e domani affronterà Su Wei Hsieh, che ha sconfitto 7-6(4) 6-3 Danielle Collins.
Si salva Sloane Stephens, che vince un’incredibile partita per 0-6 7-6(3) 7-6(3) contro la qualificata Ekaterina Alexandrova rientrando da 2-5 nel secondo set e mancando la chiusura per il match sul 5-4 e servizio al terzo. La statunitense, numero 4 del seeding, dopo aver trovato la prima vittoria stagionale tornerà in campo contro un’altra qualificata, Yulia Putintseva.
Infine, Ashleigh Barty sarà la prima avversaria di Simona Halep grazie al doppio 6-3 inflitto a Jelena Ostapenko, ancora in ritardo di condizione dopo l’infortunio al polso che l’ha tenuta ferma fino alla fine di dicembre.
Risultati
secondo turno
[2] A. Kerber b. C. Giorgi 7-6(3) 6-2
primo turno
A. Barty b. J. Ostapenko 6-3 6-3
[Q] K. Siniakova vs [10] E. Mertens
[4] S. Stephens b. [Q] E. Alexandrova 0-6 7-6(3) 7-6(3)
[Q] A. Sasnovich b. [8] D. Kasatkina 6-1 6-4
[Q] P. Hon b. [LL] T. Maria 6-3 7-6(4)
[5/WC] P. Kvitova b. A. Sabalenka 6-1 7-5
S. W. Hsieh b. [Q] D. Collins 7-6(4) 6-3
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