[7] Ka. Plikova b. [4] P. Kvitova 6-3 6-4
Per la prima volta in carriera, nel circuito professionistico WTA, Karolina Pliskova ha ribaltato le gerarchie della Repubblica Ceca cogliendo una vittoria fondamentale contro Petra Kvitova. La numero 7 del seeding è la prima qualificata alle semifinali del Master di Singapore, mentre la connazionale è la prima giocatrice ad abbandonare la scena.
Partita abbastanza strana, dove i ruoli di forza erano ben chiari fin dall’inizio anche a causa del periodo di forma piuttosto opaco della bi-campionessa di Wimbledon che persiste ormai da settimane. Terminato lo US Open, solo sconfitte. Arrivata a Singapore, tre partite perse di fila e un solo set vinto, il secondo della sfida contro Caroline Wozniacki. Il bilancio di Kvitova nell’ultima parte del 2018 non può che essere negativo, in netto contrasto con le tante belle cose mostrate nei primi 5 mesi della stagione.
Tutto per lei si è bloccato in quella finale a Birmingham, quando batteva Magdalena Rybarikova in due set ma decideva di andare comunque a giocare a Eastbourne malgrado un principio di fastidio al tendine del ginocchio. Con Wimbledon alle porte, e con lo stato di forma che stava mettendo in mostra in maniera costante come forse mai prima, fermarsi e riposare le avrebbe forse dato più chance di far bene. La sconfitta al primo turno contro Aliaksandra Sasnovich, il ginocchio che non era guarito e un po’ di stress generale hanno segnato la fine del momento d’oro. Da lì in avanti ha giocato un buon Cincinnati, un terzo turno allo US Open dove Aryna Sabalenka era molto più in palla, poi il declino totale.
Oggi, allo Sports Hub di Singapore, la fine piuttosto mesta del suo Master. Dichiarazioni alla vigilia di chi sembrava accontentarsi (“comunque vada sono orgogliosa di essere qui”), probabilmente perché sapeva di non avere la condizione per competere con le altre giocatrici. Eppure visto dalla sua condizione, da quello che ha passato, essere qui era effettivamente qualcosa di speciale. Viviamo troppo spesso ricordando quanto avvenuto al massimo negli ultimi tre giorni, dimenticandoci che per lei prima c’è stato un miracolo della chirurgia e poi ci ha messo tanto del suo, credendo di poter tornare e farlo essendo competitiva a questi livelli. Non è stato così per questa edizione delle Finals, ma c’è da rimanere in ammirazione.
Festeggia Pliskova, che conclude al meglio un grande Round Robin. L’unico momento negativo è stato l’inizio di terzo set contro Svitolina e un piccolo passaggio a vuoto oggi sul 4-0 40-0 nel primo set. Si è bloccata, Kvitova si è riavvicinata fino al 4-2 con lei che sprecava tanto, ma anche grazie al servizio ha messo un freno a questa situazione e poi, raccogliendo i tanti errori della sua avversaria, ha preso quel set che le garantiva di essere almeno “in contention” per un posto in semifinale ed eliminava la connazionale. Conscia di questo, nel secondo ha avuto un po’ di calo, con Kvitova che invece trovava il miglior momento della partita. Anche qui, però, non ha saputo dar continuità alla sua azione facendosi rimontare da 4-2 e sevizio.
Pliskova è in semifinale e ora aspetta, con la possibilità di potersi godere cosa succederà stasera tra Caroline Wozniacki ed Elina Svitolina. Se l’ucraina vince un set, la danese è fuori e lei passa per prima, con Karolina seconda. Se vince la ex numero 1 del mondo, sarà lei a qualificarsi come prima del raggruppamento e la ceca passerà per seconda.
(aggiornamenti a breve)
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