Azarenka: “Quello che faccio è per mio figlio: voglio essere la sua supereroina”

Victoria Azarenka racconta di come l'essere mamma abbia cambiato di molto il suo modo di pensare.

Victoria Azarenka è al secondo torneo dopo il rientro a Indian Wells e anche in Florida, a Miami, ha saputo vincere all’esordio battendo, in questo caso, CiCi Bellis. Il punteggio finale racconta di un match senza grandi spiegazioni, con un 6-3 6-0 che descrive molto bene la supremazia della ex numero 1 del mondo, impegnata ora nella difficile missione di ricominciare a essere una tennista “a tempo pieno” e mettere sempre più da parte il momento familiare.

La sua presenza in Florida, se vogliamo, è un segnale positivo perché fino a ora aveva sempre rinunciato a partecipare ai vari tornei per stare vicino a Leo, il figlio, a cui era stato impedito di lasciare la California nella disputa in tribunale con l’ex compagno. Oggi, dopo il match, Azarenka ha risposto a qualche domanda a bordo campo da parte di Andrew Krasny, presentatore e voce rinomata degli eventi sportivi americani.

“I primi match sono sempre difficili – ha detto Azarenka – poi io non gioco da molto tempo e tenere quel ritmo per tutto l’incontro mi fa ben sperare. Sono una perfezionista e vorrei sempre fare il massimo possibile, ma mi rendo conto che ora devo concentrarmi su alcuni dettagli e cercare di migliorare, ma nel complesso sono molto felice”. Quando le è stato chiesto sulle difficoltà di inizio match, ha risposto: “Ho fatto alcuni gratuiti che dovrò evitare. All’inizio ero un po’ nervosa ed è una cosa che cercherò di evitare nel prossimo turno”.

Infine, alla domanda su cosa si prova ora ad essere nei panni di una madre, prima ancora che di una tennista: “Al momento è tutto per lui: quello che sto facendo è solo per lui. So che prende ispirazione da me e da quello che faccio, dunque voglio essere la sua supereroina e dovrò essere in grado di non rovinare le aspettative che ha su di me”.

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