WTA Doha: Kvitova ha 9 vite, Radwanska si arrende. Facili Halep e Wozniacki

Petra Kvitova arriva a 9 vittorie di fila per la prima volta dal 2014 e vola agli ottavi al WTA Premier 5 di Doha dopo una lunga lotta contro Agnieszka Radwanska. Bene Elina Svitolina.

[16] P. Kvitova b. A. Radwanska 6-7(4) 6-3 6-4

L’ultima volta che Petra Kvitova aveva toccato le 9 vittorie consecutive era avvenuto a fine stagione del 2014, quando tra Wuhan e Pechino vinse un titolo e fece finale. In mezzo, però, il walk over avuto in omaggio da Venus Williams al secondo turno del Premier Mandatory nella capitale cinese a sporcare, parzialmente, questa statistica.

Stavolta il 9 è tutto guadagnato, come le 9 vite che la ceca ha utilizzato per battere Agnieszka Radwanska in una partita per lei complicatasi un po’ a causa del vento e un po’ a causa di quelli che sono sembrati dei fastidi alla mano sinistra nella seconda metà del primo set. Alla fine, però, è una vittoria che ha tanti significati positivi: l’unica volta, nelle precedenti 6 circostanze in cui aveva battuto la polacca, in cui era riuscita a risalire da un set di ritardo era al torneo di Eastbourne del 2011 mentre in generale non aveva la meglio su Radwanska da New Haven 2015. Infine, proprio a completare il panorama, era dal match di Wuhan del 2016 che non vinceva una sfida-maratona: tre ore e venti quel giorno per battere 6-7 7-5 6-4 Angelique Kerber, con 35 game giocati, due ore e quaranta oggi per battere Radwanska, con 32 game a referto.

Era cominciato tutto nel migliore dei modi, per la ceca, che dopo 4 game aveva già un break di vantaggio. Le 5 sconfitte su 11 partite giocate contro la polacca facevano però capire che quel ping pong che l’avversaria mette in gioco, quella palla che torna sempre, quegli scambi lunghi a cui la costringe, sono quanto di più difficile c’è per lei da sopportare. Sul 3-3, il primo vero segnale della difficoltà che avrebbe dovuto affrontare se voleva uscirne vincitrice: in un game in cui era salita comodamente 0-40 con tre vincenti, si è trovata immediata con 2 occasioni sprecate un po’ per fretta e un po’ perché si faceva ingolosire dal servizio non irresistibile della polacca. Quel game si è trasformato in una piccola battaglia e in particolare, alla quarta palla break, si è incastrata in uno scambio di 28 colpi dove più palleggiavano (oltretutto con traiettoria centrale) più diminuivano le possibilità di vederla uscire vincitrice. Sbagliato l’ultimo rovescio, ha poi avuto un cenno con la mano sinistra, come a volerla scuotere. Quello si è poi ripetuto altre 3 volte prima di mancare la chiusura del set sul 6-5 e servizio e di perdere la frazione al tie-break. Era un momento critico, dove aveva meno controllo dei colpi pur senza non colpire particolarmente forte. Non si sa esattamente quanto anche il vento ci mettesse del suo, ma in quei 10 minuti i numeri dei gratuiti sono lievitati.

A inizio del secondo set ha chiamato il coach che ha provato a scuoterla, dicendole: “Vuoi vincere, o vuoi cercare di finire al più presto?”. Lei continuava a scuotere la testa, rispondendo: “Non lo so…”. Tornata in campo, però, dopo qualche soluzione vincente ma senza forzare ha ritrovato il controllo della partita salendo sul 5-1. A Radwanska non è bastato strappare un turno di battuta da 40-15 perché alla seconda chance, e al quarto set point, la ceca ha chiuso i conti. Il terzo set è stato il più complicato: il vento era aumentato, le bandiere attorno allo stadio erano praticamente tese, e la fatica della ceca aumentava. Eppure, pur non avendo sfruttato un break che l’aveva portata sul 2-0, ha ripreso margine grazie al break nel settimo gioco, propiziato da un nastro favorevole sul 30-30. Sul 5-4, infine, il piccolo capolavoro: il doppio fallo sullo 0-30 sembrava indicare una giocatrice piuttosto stanca, eppure da 0-40 ha dato fondo a tutte le energie per vincere 5 punti consecutivi e chiudere il match.

Tutte vittorie, queste, che fanno morale dopo un inizio di stagione complicato anche a causa del virus contratto al suo arrivo a Brisbane. Adesso Elina Svitolina, che ha sconfitto Marketa Vondrouosva 6-2 6-4, dove sarà chiamata ancora a dare il meglio di sé.

Altri incontri

Tutto molto comodo per Simona Halep e Caroline Wozniacki. La numero 2 e 1 del mondo, che in queste due settimane potrebbero cambiarsi le posizioni ai vertici del ranking WTA, cominciano con due vittorie nette il loro cammino in Qatar. 6-3 6-0 la rumena, contro Ekaterina Makarova, 6-2 6-0 la danese contro Carina Witthoeft. Fa abbastanza impressione il risultato di Halep contro una giocatrice che in questo periodo la scorsa stagione stava facendo piuttosto bene e nel finale di 2017 aveva collezionato diverse vittorie rientrando vicina alla top-30 dopo aver sfiorato, in estate, l’uscita dalle prime 60. Tanto tennis aggressivo per entrambe e ottavi guadagnati: Wozniacki affronterà la vincente di Niculescu/Rybarikova, Halep invece Anastasija Sevastova, che ha battuto Naomi Osaka.

Quattro i game lasciati da Johanna Konta a Carla Suarez Navarro: possibile sfida ad Angelique Kerber al terzo turno. Vittoria in 3 set per Julia Goerges contro Barbora Strycova e soprattutto per CiCi Bellis contro Madison Keys, che ha rimediato un 6-0 nel terzo set anche a causa del forte vento che l’ha fatta impazzire. Sconfitta a sorpresa anche per Kristina Mladneovic contro la qualificata russa Anna Blinkova, he già al primo turno aveva battuto una Elena Vesnina un po’ in crisi. Come testa di serie, infine, fuori anche Elise Mertens battuta 7-5 6-4 contro Sorana Cirstea.

Risultati

[1] C. Wozniacki b. C. Witthoeft 6-2 6-0
[10] J. Konta b. C. Suarez Navarro 6-2 6-2
[3] E. Svitolina b. [Q] M. Vondrousova 6-2 6-4
[16] P. Kvitova b. A. Radwanska 6-7(4) 6-3 6-4
[9] J. Goerges b. B. Strycova 6-2 3-6 6-1
[Q] A. Blinkova b. [11] K. Mladenovic 6-3 6-3
[Q] C. Bellis b. [12] M. Keys 2-6 6-3 6-0
S. Cirstea b. [15] E. Mertens 7-5 6-4
[13] A. Sevastova b. N. Osaka 6-4 6-1
[2] S. Halep b. E. Makarova 6-3 6-0

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