WTA Tashkent: Bondarenko, un bis atteso 9 anni

Due finali WTA giocate in carriera, due vittorie. Kateryna Bondarenko ha atteso 9 anni per avere una chance di un nuovo trofeo e a Tashkent l'ucraina ha superato in finale Timea Babos.

Kateryna Bondarenko è la nuova campionessa del WTA International di Tashkent. La tennista ucraina, che aveva cominciato la settimana al numero 133 del mondo, si è imposta in Uzbekistan per 6-4 6-4 ai danni di Timea Babos, che fallisce la seconda finale consecutiva dopo quella del Quebec.

Vittoria fondamentale perché la riporta in top-100 (al numero 87 del mondo), saldamente nel gruppo di chi parteciperà al tabellone principale dell’Australian Open 2018. Vero che mancano ancora 4 mesi allo Slam di Melbourne, ma l’entry list del main draw uscirà ad inizio dicembre e la stagione regolare terminerà tra sole 4 settimane, dopodiché ci saranno ancora 3 WTA 125k e qualche ITF di alto livello per delineare la griglia, ma cogliere 280 punti oggi è un colpo molto importante.

Soprattutto, però, questo successo rappresenta il ritorno al titolo WTA della giocatrice ucraina dopo il torneo vinto a Birmingham nel 2008 contro Yanina Wickmayer. Sono passati più di 9 anni da quel giorno e mai era arrivata all’ultimo atto di un torneo del circuito maggiore. In mezzo anche due anni di sosta, tra 2012 e 2014 prima del rientro e la ripartenza da zero che l’aveva già riportata in top-100, intorno alla sessantesima posizione mondiale, prima di un crollo. Ora però questa vittoria le permette di rientrare a pieno giro tra le migliori 100 del mondo con 0 punti in scadenza nelle prossime settimane e la chance di guadagnare qualcosa ogni volta che scenderà in campo, fattore fondamentale per non rischiare di nuovo di ritrovarsi sbalzata fuori.

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