Ultimamente hai giocato un sacco di partite. Sei stanco?
No, ho avuto un po’ di pausa dopo Cincinnati. Fisicamente sto bene. Ho solo giocato davvero davvero male nel secondo e terzo set, avrei dovuto vincerlo il terzo. E decisamente avrei dovuto vincere il quarto. Ma sai è debilitante perché il tabellone era abbastanza aperto nella parte inferiore. Mi sentivo come se fossi il favorito. Sai ho solo giocato un gran brutto match e nel momento peggiore, ma così è andata.
Lui con te ha fama di giocare sempre bene. Quella tipologia di gioco ti infastidisce?
Beh sai abbiamo giocato solo due volte quindi…Non so è un passato? Penso che Rafa e Roger abbiano un passato o Novak e quei ragazzi. Non penso abbiamo una storia di partite, abbiamo giocato due volte.
Col tuo incredibile talento, due Masters Series vinti, eri visto come uno dei favoriti per il titolo. Penso che per un giovane sia difficile vivere tutto questo. Pensi che in qualche modo abbia condizionato il tuo gioco?
No, perché fin da quando sono piccolo ho avuto a che fare con le aspettative nei miei riguardi, così per tutta la mia carriera. Per me questo è solo un altro passo. Ero il giocatore col ranking più alto nella parte inferiore del tabellone dopo il ritiro di Andy. Ora sono fuori. Per me non cambia nulla. Devo continuare a lavorare e cercare di vincere questo titolo magari nei prossimi anni.
Sei rimasto sorpreso di come sia stato capace di mantenere alto il suo livello fino alla fine, specialmente nei breakpoint e nei lunghi scambi? Cosa ti ha sorpreso di più?
Lui ha giocato davvero bene nei breakpoint. Forse dalla sua ha avuto un po’ di fortuna: colpire la riga, la palla appena oltre la rete e cose così. Ma so a che livello gioca e so che sa mantenerlo. Il mio livello non era alto oggi e questo è stato il problema.
Come affronti tutte le aspettative?
Non ci penso. Gioco ogni match allo stesso modo, cerco di farlo. Alcune volte vinci altre perdi. Fortunatamente per me la maggiorparte delle partite quest’anno le ho vinte quindi bene così. È demoralizzante. Oggi lo è stato. Il modo in cui ho giocato è stato irritante. Perdere così il torneo è davvero demoralizzante. So che avrei potuto fare grandi cose qui, che avrei potuto fare qualcosa che non avevo mai fatto. Ma non ho vinto. È semplicemente così.
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