WTA Nanchang: Peng in finale, ma non ci sarà il derby cinese

Saranno Shuai Peng e Nao Hibino a giocarsi il titolo del WTA International di Nanchang.

Due semifinali senza storia, una finale che tutto sommato fa felici gli organizzatori del torneo WTA International di Nanchang. Non ci sarà il derby cinese, solo una delle due protagoniste era partita con una testa di serie, ma è comunque una testa di serie importante, soprattutto viste le problematiche che accompagnano l’evento, posizionato in una settimana poco allettante per giocatrici europee e americane. Shuai Peng, che ieri ha festeggiato il rientro in top-30, oggi con il successo per 6-0 6-3 ai danni di Xinyun Han festeggia anche il rientro al numero 1 del tennis cinese, posizione già occupata in singolare da ottobre 2014 a gennaio 2016. Dopo l’esordio ricco di insidie, contro Kurumi Nara (7-5 4-6 6-3 in 3 ore di gioco) il cammino della giocatrice di casa è stato netto: ritiro di Tereza Martincova al secondo turno (quando comunque era indietro 2-6 2-3) e successi agevoli contro Lin Zhu e Han, che manca l’ingresso per la prima volta in top-100, lei che all’anagrafe ha già raggiunto i 27 anni. I 110 punti di Nanchang, in ogni caso, potranno tornarle utili più avanti.

Ad affrontare la seconda favorita del seeding, che va a caccia del secondo titolo in carriera, ci sarà Nao Hibino. La giapponese, anche lei alla ricerca del secondo alloro WTA dopo quello di Tashkent, si è imposta con facilità sulla wild-card locale Yafan Wang, 6-0 6-2. A livello di ranking, un’eventuale vittoria per Peng domani la porterebbe a ridosso delle prime 20, posizione che occupava dopo la semifinale di New York del 2014. Nella Race invece la situazione sarebbe ancora più positiva visto l’ingresso tra le prime 20 del mondo come rendimento in stagione, completamente in lista per un posto al Master “B” di Zhuhai che, ricordiamo, mette in palio 700 punti, bottino che tanto ha fatto comodo sia a Venus Williams che Petra Kvitova, le ultime vincitrici dell’evento.

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