Questo è un capitolo tratto dal libro del 2014 “Solo uno- Analisi di una rivalità”, scritto da Rossana Capobianco e Riccardo Nuziale Non lo riconosceremmo più, ormai, quel tennis. Quello riservato solo a pochi, quello che gli amici ti guardavano come fossi un extraterrestre quando confessavi di rimanere a casa per seguire la finale di […]
12 Lug 2017 08:41 - Interviste
Rybarikova: “È il miglior momento della mia carriera”
Le parole in conferenza stampa di Magdalena Rybarikova, per la prima volta in una semifinale Slam: "Non essere testa di serie è un vantaggio, ho meno aspettative su me stessa"
di Fausto Consolo
Vorremmo sapere quanto sei sorpresa dell’obiettivo che hai raggiunto. Quando hai iniziato a sognare di arrivare fin qui? Solo oggi? quando hai battuto la Pliskova? Mai? Sul match point?
Beh, naturalmente sognavo questo momento da quando ero una bambina. Credo che ogni giocatore sogni di vivere attimi del genere. Ma prima del match, continuavo a ripetermi che fosse già un grande risultato essere arrivata ai quarti, di restare rilassata e giocare il mio tennis, vada come vada. Anche quando ho avuto match point, continuavo a pensarla in questo modo. Dovevo solo rilassarmi. Non mi sentivo particolarmente nervosa. Ero molto sorpresa perché quando ero a casa pensavo in continuazione a quanto sarei stata nervosa solo vedendo altri giocatori affrontare match point per arrivare in semifinale. Quindi, ripeto, non mi sentivo tanto nervosa. Ma forse è proprio per questo che ce l’ho fatta.
Il tennis è uno sport strano a volte. In passato hai faticato a superare secondi e terzi turni, poi sei stata ferma per infortunio, adesso sei in semifinale. Puoi riflettere sul tuo rapporto con questo torneo negli anni. Lo trovi un appuntamento frustrante? Credi sia un posto in cui tu abbia sempre potuto far bene ma non ci sei mai riuscita? Cosa è scattato quest’anno?
Beh, Wimbledon è il mio Slam preferito, questo è certo. Tra l’altro l’erba è la mia superficie preferita. Mi diverto parecchio a giocarci su. È vero, non ho mai giocato bene qui. Credo di aver perso otto volte al primo turno. Perciò nella mia testa c’era solo il pensiero di passare almeno al secondo turno. Due anni fa sono arrivata al terzo turno. A quel punto mi sono rilassata, pensavo: “Ok, ce la posso fare, sono in grado di vincere almeno la prima partita”.
D’altronde, sto giocando bene sull’erba. Ho vinto a Birmingham. Ci ho vinto due titoli, ho fatto semifinale all’ITF di Nottingham, battendo buone giocatrici. Credevo ancora di poter fare bene qui. Il terzo turno già mi andava bene. Non sono abituata a giocare semifinali, naturalmente. Ciò che mi sta succedendo è un sogno. Sono davvero grata per aver ricevuto questa opportunità.
Adesso affronterai la Muguruza. Cosa pensi di questo match, e che atmosfera ti aspetti in questa semifinale?
Lei è una giocatrice fantastica. Sarà la favorita. Ripeto, sono qui per godermi il match. Vedremo cosa succederà. Ho già giocato contro di lei sull’erba qualche anno fa. All’epoca vinsi io. Ma in una semifinale a Wimbledon è tutto differente.
L’ho vista giocare oggi. sta giocando benissimo, molto aggressiva. Sono rimasta impressionata dalla sua prestazione. Devo solo godermi il match, lei è la favorita, tutto qui.
Come ti senti ad essere l’unica non testa di serie ad essere in semifinale?
Beh, è una grossa sorpresa, immagino. Per me è ovviamente un grande successo. Ecco perché per me è più semplice, non sono mai la favorita. forse lo sono stata contro la Martic, ma stava giocando molto bene e anche al Roland Garros ha ottenuto ottimi risultati. Ha giocato da vera top player. Ma credo che nemmeno in quella occasione io abbia avuto maggiore pressione. Voglio dire, ho giocato con la Pliskova e con molte altre buone giocatrici. Sono sempre rimasta tranquilla. In definitiva, credo che sia un vantaggio per me non essere testa di serie e non avere aspettative su me stessa.
Credi che questo sia il momento della tua carriera in cui sta giocando meglio?
Sicuramente. Voglio dire, sono in semifinale in una prova dello Slam. Sicuramente è il mio miglior momento.