26 marzo 2013: Radwanska, a Miami contro Flipkens la magia più bella

Non è nel suo momento migliore, ma Agnieszka "la maga" Radwanska rimane comunque tra le giocatrici più amate. Nel 2013, a Miami, il colpo forse più spettacolare ed imprevedibile della carriera.

“La maga” della WTA, o “la profesora” (come ha confessato di chiamarla Garbine Muguruza), è una sola. Ed anche se in questo momento sta facendo tanta fatica a vincere partite anche a causa di un complicatissimo passaggio di racchetta dopo essere stata legata per una vita a Babolat (pare ora stia usando un telaio Babolat con logo Srixon, per dire dei tentativi di salvare il salvabile), Agnieszka Radwanska rimane la giocatrice più apprezzata del circuito femminile.

Da anni la polacca continua a dominare alcune categorie dei WTA Awards: quella relativa alla giocatrice più amata dai fan

ed in quella del colpo più bello dell’anno, di cui addirittura può vantare il monopolio dell’albo d’oro fin dal momento del suo inserimento negli “awards” assegnati dalla Women Tennis Association

Come si legge nella seconda tabella, il colpo più bello del 2013 fu effettuato nei quarti di finale a Miami. Il 26 marzo Radwanska era in campo contro Kristen Flipkens e nella sfida vinta per 4-6 6-4 6-2 ci fu questo incredibile colpo.

Difficile da descrivere in breve, perché si può calcolare anche una sana dose di fortuna nel muovere il braccio spalle alla rete e colpire una pallina con una traiettoria di cui non si conosce esattamente la direzione visto che era stata precedentemente deviata dal nastro, ma il riflesso nel vedere la pallina impennarsi, girarsi schiena alla rete ed intuire dove avrebbe potuto atterrare, il tutto in una frazione di secondo, rimane qualcosa di spettacolare. Un’improvvisazione, come dirà poi il telecronista, ma di grandissimo successo. Standing ovation più che meritata e sguardo della belga che è una delle cose più spontanee e divertenti che ci siano, a cornice di tutto ciò.

Flipkens e Radwanska che poi a fine del 2016 giocheranno un nuovo punto di grandissimo livello a New Haven, torneo poi vinto dalla polacca, che in quella circostanza eseguirà una serie di smorzate e lob sulla belga che, sfinirà, tenterà invano di raggiungere l’ultimo colpo della sua avversaria.

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