Come già avviene a Parigi in occasione del Roland Garros, da ormai diversi anni, anche l’Australian Open ha deciso di anticipare il via del proprio evento alla domenica che fino a quest anno ha rappresentato la giornata di vigilia, dove Melbourne Park era chiusa al pubblico. Parlando con date chiare: nel 2024 l’Australian Open partirà […]
22 Giu 2017 11:03 - Correva l'anno
22 giugno 1999: Federer e Wimbledon, esordio con sconfitta
Alle soglie della maggiore età il futuro monarca lotta ma esce al primo turno nel suo primo Wimbledon
di Raffaello Esposito
Nella foresta di giocatori nel primo turno di Wimbledon 1999 quel’imberbe svizzerotto non ancora diciottenne era già abbastanza considerato da meritarsi una wild card e pur perdendo seppe lasciar traccia di sé. Era al suo secondo anno da professionista, chiuso poi al 64° posto, e noi italiani già lo conoscevamo. Chiedete a Davide Sanguinetti, sconfitto in Davis con tanto di racchetta scagliata a terra. Certamente oggi avrà capito i motivi della sconfitta e sarà più sereno. Andava meglio nei tornei World Tour che nei Challenger, perché sapeva che il suo palcoscenico era quello. Ma non era ancora il padrone dell’erba, prova ne sia che quell’anno al Queen’s era stato brutalizzato 6-3 6-0 dall’onesto Byron Black al primo turno.
Quando i Doherty Gates si aprono per lui il 22 giugno Federer Roger da Basilea è il numero 103 del mondo. Affronta il ventiquattrenne nato cecoslovacco Jiri Novak, solido erede di una grande scuola tennistica che saprà arrivare fra i primi cinque a fine 2002.
Il tennis è sport che necessita di maturità non solo fisica ma anche mentale e sei anni di differenza possono risultare decisivi. Succederà così infatti ma l’incontro è bello e combattuto. Forse Novak credeva di aver vita facile dopo essersi messo in tasca il primo set ma deve aver cambiato idea in fretta. Federer si scioglie e per un’ora abbondante squarcia il velo su quel che sarà. Il suo avversario non è il solo ad essere allibito mentre il secondo e il terzo parziale volano via fra tocchi e fucilate. È qui che il tennista ceco mostra le sua qualità, resiste in attesa del suo momento perché sa che può arrivare. Novak riesce a vincere il quarto e questo fatto è la chiave decisiva del match perché nel decider il giovane Roger sente la pressione e cede di misura.
Ma non manca poi molto, 1475 giorni dopo quello sbarbatello alzerà la coppa.
La prima di sette.
Dalla stessa categoria
Seguici su Facebook
Extra
Se persino una giocatrice tranquilla e riservata come Petra Kvitova arriva a criticare l'operato di un torneo chiedendo miglioramenti alla WTA, si è forse davvero varicata una linea.
Zheng Qinwen ha preso questa settimana una pausa dal circuito WTA per concentrarsi sui giochi asiatici, importante evento continentale con un torneo tennistico in cui ha battuto in finale l’altra atleta cinese in gara Lin Zhu per 6-2 6-4. Nella gioia di aver portato a casa la medaglia d’oro e per il buon risultato di […]
Da venerdì 29 settembre a domenica 1° ottobre Eurosport presenta lo Sport&Fun Experience Village, un festival dello sport nel cuore di Milano con eventi, meet&greet e aree sportive nell’elegante cornice dell’Arco della Pace coi suoi magnifici tramonti sul Parco Sempione. Da venerdì 29 settembre, a partire dalle 10:00, l’area sarà aperta alle attività con il pubblico (homecourt contest, […]
Il Team World si conferma campione e vince il trofeo della Laver Cup 2023 per la seconda edizione consecutiva. A Vancouver la squadra capitanata da John McEnroe domina il Team Europa imponendosi per 13-2. Decisivo il doppio vinto dalla coppia Shelton/Tiafoe su Hurkacz/Rublev (gli highlights sotto). Il video della premiazione
È uscita nel dettaglio la stesura della sentenza che ha condannato Simona Halep a quattro anni di squalifica per la positività al roxadustat del 29 agosto 2022 e alla successiva infrazione del passaporto biologico. Un processo ritenuto ‘intenzionale’ dal tribunale indipendente voluto dalla ITIA (International Tennis Integrity Association) e un giudizio che, con grande beffa, […]