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11 Feb 2017 19:01 - Fed Cup
Fed Cup: vincono Pliskova e Muguruza, Mladenovic tiene viva la Francia
Equilibrio totale nei 3 incontri del World Group I. L'unica a sfiorare il doppio vantaggio è la Bielorussia che spreca match point nel 2° singolare. Risultati a sorpresa nel World Group II.
di Diego Barbiani
World Group I
Repubblica Ceca – Spagna 1-1 (Ostrava, Ostrava Arena, veloce indoor)
Le campionesse in carica della Repubblica Ceca non riescono a concludere la prima giornata sul doppio vantaggio contro la rimaneggiata, ma pur sempre combattiva, Spagna. Il merito, come è facile immaginare, è soprattutto di Garbine Muguruza che con una prestazione forse altalenante ma iniziata e conclusa in maniera più che positiva ha battuta una giocatrice molto tosta come Barbora Strycova.
Dominio nel primo set, momento di difficoltà nel secondo, nuovo dominio nel terzo. Il match della numero 7 del mondo è stato questo ed il risultato, 6-0 3-6 6-1, ne è una perfetta dimostrazione. Ha fatto forse più sorpresa come Lara Arrabuarrena abbia saputo vendere carissima la pelle a Karolina Pliskova, partita nettamente favorita nel secondo singolare e capace sì di imporsi, ma solo per 6-4 7-5.
Grandi dubbi dunque per Peter Pala domani, perché il terzo singolare tra Pliskova e Muguruza varrà forse più di quello che era lecito aspettarsi. Le ceche non possono sbagliare ed un successo della beniamina di casa potrebbe anche permettere a Strycova, un po’ in ombra oggi, di riposarsi per il doppio e dare spazio ad un’altra giocatrice esperta come Lucie Safarova. La partita è ancora lontana dalla sua conclusione.
G. Muguruza b. B. Strycova 6-0 3-6 6-1
K. Pliskova b. L- Arruabarrena 6-4 7-5
Svizzera – Francia 1-1 (Ginevra, PalaExpo, veloce indoor)
In parità Svizzera e Francia al termine della prima giornata. Per le elvetiche è stato fondamentale la vittoria di Timea Bacsinszky, che nel primo singolare ha respinto ogni tentativo di Alizè Cornet di rientrare. 7-5 6-4 il punteggio conclusivo di una sfida dove ci sono stati numerosi break e la numero 16 del mondo guidava in entrambi i parziali per 5-3 cedendo però sempre la battuta nel momento di concludere, ma altrettanto brava a trovare poi il punto esclamativo e confezionare alla sua squadra il punto del vantaggio.
Era fin troppo importante viste anche le condizioni di Belinda Bencic, ancora lontana dalla sua forma ottimale. La ventenne svizzera ha rimediato un’altra sconfitta netta contro l’amica Kristina Mladenovic, impostasi nettamente 6-3 6-4 nella seconda partita di giornata. Risultato, questo, che potrebbe anche spingere il capitano a sostituire domani Bencic con Viktorija Golubic, anche se molto dipenderà dall’esito del primo incrocio tra Bacsinszky e Mladenovic.
T. Bacsinszky b. A. Cornet 7-5 6-4
K. Mladenovic b. B. Bencic 6-3 6-4
Bielorussia – Olanda 1-1 (Minsk,Chizhovka-Arena, veloce indoor)
1-1 anche tra Bielorussia ed Olanda dopo la prima giornata, con le giocatrici ospiti che sono andate (letteramente) ad un punto dal finire con un doppio svantaggio difficilmente recuperabile. Le protagoniste dei 2 successi? Sempre loro, i personaggi simbolo dell’ultima stagione: Aliaksandra Sasnovich da una parte, Kiki Bertens dall’altra.
Sasnovich ha rimontato un set di ritardo contro Michaella Krajicek prima di concludere agilmente per 4-6 6-3 6-2, Bertens invece porta a 16-2 il suo record in singolare in Fed Cup con il 3-6 7-6(6) 6-4 ai danni di Aryna Sabalenka che avrà il rimpianto del match point non sfruttato sul 6-5 nel tie-break e di non aver chiuso il match sul 5-3 nel secondo set quando ha avuto il servizio a disposizione.
Paul Haarius e le olandesi possono guardare alla giornata di domenica con rinnovato ottimismo: Bertens è ancora decisiva, nonostante nel tour abbia faticato parecchio da dopo la semifinale al Roland Garros, e le possibilità per una nuova semifinale dopo quella dello scorso anno sono pressoché intatte. In caso di successo di Bertens, domani, Krajicek potrebbe essere lasciata a riposo ed essere preservata per il doppio decisivo, che giocherà ovviamente in coppia con Kiki
A. Sasnovich b. M. Krajicek 4-6 6-3 6-2
K. Bertens b. A. Sabalenka 3-6 7-6(6) 6-4
World Group II
Russia – Taipei 1-1 (Mosca,Druzhba Sport Complex, veloce indoor)
Non è affatto semplice il fine settimana della Russia, che rischia di complicarsi la vita contro la squadra più debole del lotto. Il successo, l’unico per la formazione di Anastasia Myskina, arriva grazie ad Ekaterina Makarova che fa il suo contro la numero 256 del mondo Ya Hsuan Lee, ma è costretta addirittura al terzo set mentre Anna Blinkova, all’esordio assoluto, soffre tantissimo la tensione e perde 8 turni di battuta su 10 per il punto dell’1-1 siglato da Kai Chen Chang. Per la giornata di domani si prevedono cambiamenti soprattutto per il quarto singolare, dove si prepara Natalia Vikhlyantseva.
E. Makarova b. Y. Lee 6-3 5-7 6-1
K. Chang b. A. Blinkova 6-3 7-5
Romania – Belgio 0-2 (Bucharest,Sala Polivalenta, veloce indoor)
Incredibile doppio vantaggio del Belgio in casa della Romania, priva di Simona Halep ma pur sempre superiore, almeno sulla carta. Monica Niculescu crolla contro Kristen Flipkens mentre un’accacciata Sorana Cirstea, che durante il match ha subito anche un trattamento medico per un problema al piede, perde una battaglia contro Yanina Wickmayer e complica nettamente il cammino delle padrone di casa.
K. Flipkens b. M. Niculescu 6-3 6-4
Y. Wickmayer b. S. Cirstea 7-6(4) 5-7 7-5
Ucraina – Australia 2-0 (Kharkiv,Palace of Sports ‘Lokomotiv’, veloce indoor)
Importante punteggio maturato dall’Ucraina al termine della prima giornata contro l’Australia, frutto di una prova superlativa di Lesia Tsurenko (ricordate la paura che mise all’Italia, da sola, nella sfida di primo turno del 2012?) contro Daria Gavrilova e della rimonta di Elina Svitolina contro Ashleigh Barty. Australia con un piede negli spareggi per non retrocedere nel gruppo 1.
L. Tsurenko b. D. Gavrilova 6-2 6-3
E. Svitolina b. A. Barty 4-6 6-1 6-2