Tsonga: “Quello che ci siamo detti riguarda solo noi due”

La conferenza stampa di Jo-Wilfred Tsonga dopo la sconfitta contro Stan Wawrinka nei quarti di finale degli Australian Open: “Lui è stato un po' più bravo di me”

Cosa è successo nel primo set? Sembra che vi siate scambiati alcune parole.
Sì, qualche volta succede. Possiamo parlare durante il game. Niente di speciale.

Puoi illuminarci? Il mio francese non è granché. Cosa vi siete detti?
Abbiamo parlato di cose che riguardano solo noi due, questo è quanto.

Il primo set è stato abbastanza tirato, poi lo ha vinto lui. Cosa pensi abbia fatto la differenza oggi tra voi due?
A essere onesti è presto per me per dirlo. Sono deluso. Ad ogni modo, speravo di giocare una partita migliore, oggi non vinto perché non ho giocato abbastanza bene. Questa è la differenza. Lui ha giocato un po’ meglio di me, questo fa la differenza.

Pensi di vederlo come un promettente inizio di stagione?
No, per me in realtà è una promessa. È ottimo cominciare con un quarto di finale, ad ogni modo. Dopo ciò che ho fatto alla fine dello scorso anno, sono allo stesso livello. Ma se voglio fare di più, devo giocare meglio di così. Comunque è stato buono oggi essere nei quarti. Ovviamente speravo di vincere. Spero di continuare a imparare per la prossima volta.

Dopo gli ottavi hai ricevuto una lettera da una raccattapalle.
Sì, è stato bello. Non ho fatto niente di speciale, in verità. L’avevo vista lo scorso anno. Non si sentiva bene e capii che aveva bisogno di aiuto. L’unica cosa che feci fu portarla fuori dal campo. Non mi ricordo le parole. Ma è stato bello riceverla dopo l’episodio. Per questo l’ho postata.

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