di Salvatore Sodano C’era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e il tennis? Forse, ma scavando nel fotocatalogo dei vip, a disposizione nella banca dati, di Morandi tennista non c’è traccia. Allora? Cosa c’entra Morandi con il tennis, a parte le circostanze che spesso lo hanno visto esibirsi negli stadi del […]
12 Nov 2016 18:22 - Fed Cup
Fed Cup: Kvitova, altro disastro. Garcia pareggia i conti, è 1-1
di Redazione
TENNIS – Petra Kvitova perde nettamente il suo singolare contro Caroline Garcia e così la Francia pareggia i conti: è 1-1 a Strasburgo.
C. Garcia b. P. Kvitova 7-6(5) 6-3
A inizio anno, Petra Kvitova riuscì a perdere due singolari contro la Romania e se la sconfitta con Halep era perdonabile, molto meno comprensibile fu quella con Monica Niculescu. Ma il 2-0 subito oggi contro Caroline Garcia, una tennista senza particolari punti di forza, su una superficie così favorevole al suo gioco è davvero inspiegabile, anche perché Kvitova, la settimana scorsa, vinceva con un’agilità imbarazzante il Masters B, lasciando qualche dubbio sulla legittimità della sua assenza dal Masters vero.
Ma in fin dei conti, quei dubbi non sono altro che chiacchiere. Kvitova quest’anno è stata deludente per gran parte dell’anno, chiuderà l’anno fuori dalle prime dieci e con tante partite buttate via sul curriculum, specie negli Slam (Gavrilova a Melbourne, Rogers al Roland Garros, Makarova a Wimbledon). Quella con Garcia, probabilmente, non è nemmeno tra le più gravi, anche perché la numero 1 della sua nazionale non è lei e il doppio è più che affidabile. Ma c’è da scommettere che Hradecka, Strycova e Pliskova si sarebbero sentite molto più serene se oggi Petra avesse vinto un singolare ampiamente alla sua portata. Invece è finita 7-6 6-3, con Kvitova che ha tentato la rimonta in extremis, annullando tra palle del doppio break, salendo fino al 4-3, ma crollando miserevolmente sotto una mole di errori davvero poco confortanti per una campionessa del suo tipo.
Garcia, dal canto suo, ha giocato uno dei migliori match dell’anno. Proprio a Strasburgo, qualche mese fa, ha vinto il terzo titolo in carriera, il primo di quest’anno. Oggi ha invece rinvigorito le speranze della Francia, che dopo aver perso per 16-14 al terzo il primo singolare, si è trovata già con le spalle al muro. In effetti era difficile pensare che Garcia avrebbe potuto battere Kvitova, ma quest’anno la ceca ha un feeling molto diverso dal solito con la Fed Cup: con questa fanno tre sconfitte su tre, e a questo punto viene da pensare che forse converrebbe provare una carta a sorpresa come Strycova, a cui lo spirito pugnace di certo non manca. Anche perché Pliskova domani dovrebbe scendere in campo per prima, e oggi ha giocato per quasi quattro ore.
La partita, a ben vedere, è sempre stata nelle mani di Garcia, che nel primo set è andata avanti di un break. Kvitova però ha vinto due Slam, e a differenza di Garcia, sa come si gioca in una finale di Fed Cup. Così la ceca ha recuperato fino al 5-4, costringendo la francese a servire per rimanere nel set. Nessun problema: Garcia ha tenuto i suoi due turni di servizio perdendo appena un punto e rimandando il verdetto al tie-break. E nonostante Kvitova sia andata avanti per prima, grazie ad una formidabile accelerazione di rovescio, Garcia non si è scomposta. Ha recuperato il break, ha costretto la sua avversaria a prendersi qualche rischio e ha chiuso al secondo set point, giocato sul suo servizio.
A quel punto Kvitova è uscita dal match, ammesso che voglia dire qualcosa questa espressione, specie se riferito a una come lei. Petra ha subìto il break nel terzo game e il livello del suo tennis è crollato in maniera quasi irrecuperabile. Quasi, appunto, perché quando si parla di Kvitova nessuna partita – e nessuna cronaca, quindi – può mai dirsi conclusa. Sotto 4-1 e 0-40, Kvitova ha tirato fuori la sua versione migliore, quella che lascia le briciole alle avversarie di Zhuhai, e ha recuperato velocemente il break. Pronti per la rimonta? Macché: Garcia ha trovato di nuovo il break e quando è andata a servire per il match, nonostante le solite insicurezze e i ruggiti d’orgoglio della sua avversaria, è riuscita a vincere la partita. Strasburgo è ancora fortunata per Garcia, che domani dovrebbe giocare così anche contro Karolina Pliskova (o chi per lei), nel primo match di giornata, se vorrà portare in vantaggio la sua nazionale. Ad ogni modo, il lungo match di Pliskova e il disastroso match di Kvitova turberanno i pensieri del capitano della Repubblica Ceca, stanotte.