Quale forma ha l’acqua? In verità l’acqua prende la forma che le viene data, perché si sostiene che non ne abbia davvero una tutta sua. Proprio come un liquido, incapace di acquisire una sola forma, il tennis di Jannik Sinner fluisce, si adegua a ogni foggia o situazione. Scorre inesorabile ignorando gli ostacoli e procede […]
15 Apr 2016 17:00 - Fed Cup
Fed Cup – La Svizzera nelle mani di Bacsinszky, all'Olanda serve un altro miracolo
di Redazione
TENNIS – Di PIERO VASSALLO. Tempo di semifinali per la Fed Cup: la Svizzera, priva di Bencic, sfida la Repubblica Ceca orfana di Kvitova e Safarova; in Francia padrone di casa grandi favorite sull’Olanda. Si giocano anche i play-off: Azarenka contro una giovanissima Russia, Italia ospite in Spagna.
SEMIFINALI WORLD GROUP
Svizzera – Repubblica Ceca (Messe Luzern, Lucerna, cemento indoor)
R1: Bacsinszky – Strycova
R2: Golubic – K.Pliskova
R3: Bacsinszky – K.Pliskova
R4: Golubic – Strycova
R5: Bacsinszky/Hingis – Allertova/Hradecka
È la semifinale più attesa, ma anche quella con più assenti: Petra Kvitova e Lucie Safarova hanno chiesto di non essere convocate a causa del loro pessimo momento di forma e capitan Pala ha deciso di rispettare la scelta delle due protagoniste dei successi cechi degli ultimi anni. Il ruolo di numero 1 spetta così a Karolina Pliskova, con Barbora Strycova a fare da seconda e Allertova-Hradecka a completare la squadra. Le ceche possono però guardare alla sfida con ottimismo perché la Svizzera dovrà fare a meno dell’infortunata Bencic e così Heinz Guenthardt è costretto a fare affidamento a sole tre giocatrici: Timea Bacsinszky, Viktorija Golubic e Martina Hingis. In sostanza servirà un weekend strepitoso di Bacsinszky per avere chance di passaggio del turno visto che Golubic non sembra in grado di poter portare punti alla causa.
Francia – Olanda (Arena Loire, Trélazé, terra rossa indoor)
R1: Garcia – Bertens
R2: Mladenovic – Hogenkamp
R3: Mladenovic – Bertens
R4: Garcia – Hogenkamp
R5: Cornet/Parmentier – Burger/Rus
Per l’Olanda di Paul Haarhuis è già un successo essere in semifinale al posto della Russia, alle ragazze orange è difficile chiedere un’altra impresa soprattutto contro una Francia che oltre alle confermatissime Caroline Garcia e Kiki Mladenovic può contare nuovamente su Alize Cornet (Pauline Parmentier è la quarta convocata). Amelie Mauresmo non cambia però la propria tattica e sceglie Caro e Kiki come singolariste, mentre dall’altra parte Bertens è l’unica grande speranza olandese a meno di una nuova prestazione “monstre” di Richel Hogenkamp. Completano il quartetto ospite Arantxa Rus e Cindy Burger, ma per loro difficilmente ci sarà spazio.
PLAY-OFF
Russia – Bielorussia (Luzhniki Small Sports Arena, Mosca, terra rossa indoor)
R1: Kasatkina – Sasnovich
R2: Gasparyan – Azarenka
R3: Kasatkina – Azarenka
R4: Gasparyan – Sasnovich
R5: Kulichkova/Vesnina – Govortsova/Sasnovich
Per cercare di fermare la furia di Vika Azarenka, capitan Myskina sceglie la terra rossa e la… linea verde! Convocate Darya Kasatkina (classe ’97), Margarita Gasparyan (classe ’94), Elizaveta Kulichkova (classe ’96) ed Elena Vesnina, che farà da “chioccia” a soli 29 anni. Kasatkina e Gasparyan giocheranno sicuramente i due singolari del sabato, mentre domenica occhio al possibile impiego di Vesnina, in gran forma. Sarà comunque difficile per le padrone di casa trovare tre punti contro la Bielorussia di Victoria Azarenka, Olga Govortsova e Aliaksandra Sasnovich.
Spagna – Italia (Club de tennis Lleida, Lleida, terra rossa outdoor)
R1: Muguruza – Errani
R2: Suarez Navarro – Vinci
R3: Muguruza – Vinci
R4: Suarez Navarro – Errani
R5: Medina Garrigues/Sorribes Tormo – Knapp/Schiavone
Corrado Barazzutti non avrà Camila Giorgi, la cui rottura con la FIT appare definitiva, ma riabbraccia la numero 1 d’Italia Roberta Vinci. La tarantina sarà la prima singolarista, Sara Errani la seconda, con Karin Knapp e Francesca Schiavone come alternative; la sfida però è la più complicata che potesse capitarci perché il team di Conchita Martinez ha dalla sua due pezzi da 90 come Garbine Muguruza e Suarez Navarro (con l’esperta Medina Garrigues e la giovane Sorribes Tormo), estremamente competitive anche in coppia. Sarebbe curioso conoscere le scelte di capitan “Barazza” in caso di doppio decisivo: Errani-Vinci di nuovo insieme?
Romania – Germania (Sala Polivalenta, Cluj-Napoca, terra rossa indoor)
R1: Begu – Kerber
R2: Halep – Petkovic
R3: Halep – Kerber
R4: Begu – Petkovic
R5: Dulgheru/Niculescu – Beck/Goerges
Una sfida molto interessante e sulla carta estremamente equilibrata. Alina Cercel-Tecsor ha scelto Halep e Begu come singolariste, con Dulgheru e Niculescu designate per il doppio; Barbara Rittner invece punta su Kerber e Petkovic e completa la squadra con Beck e Goerges. Fiducia dunque ad Andrea Petkovic, che vive una grave crisi di risultati, Kerber-Halep invece è il big match più interessante del weekend.
Australia – Stati Uniti (Pat Rafter Arena, Brisbane, terra rossa outdoor)
R1: Gavrilova – Keys
R2: Stosur – McHale
R3: Stosur – Keys
R4: Gavrilova – McHale
R5: Dellacqua/Stosur – Mattek-Sands/Vandeweghe
Farà uno strano effetto vedere un match su terra rossa sulla Pat Rafter Arena di Brisbane, ma Alicia Molik ha scelto questa superficie per limitare la potenza di Madison Keys, numero uno statunitense per le assenze delle Williams e di Sloane Stephens. L’Australia avrà a disposizione per la prima volta Daria Gavrilova, che farà squadra con Sam Stosur e la doppista Casey Dellacqua; Mary Joe Fernandez ha convocato, oltre a Keys, Christina McHale (seconda singolarista, almeno il sabato), Bethanie Mattek-Sands e Coco Vandeweghe.