Federer e quella verità non detta sull'infortunio al ginocchio…

TENNIS

Quella di Federer che si fa male ad un ginocchio, o meglio che si rompe un menisco giocando al parco con le figlie, è poco più di una storiella tanto assurda quanto incomprensibile. Una bugia, detto chiaramente. Perchè lo svizzero e il suo team abbiano palesemente inventato questa cosa, non è dato saperlo. Certo è che nel mondo del tennis, più in generale nel mondo proprio, in pochi ci credono.

Certo, l’incidente, l’imprevisto, può capitare, e magari Federer ha avuto il “crack” definitivo alla sua regale articolazione mentre prendeva in braccio Myla o Charlene o mentre faceva muovere i primi passetti mano nella mano a Lenny o Leo, ma la questione, come diceva Andreotti ne “Il Divo” Sorrentiniano, è un pò più complessa.

A parte le voci de “Le Matin” e dei media svizzera, i giornalisti stranieri presenti a Melbourne, all’Australian Open, raccontano, seppur non apertamente, di un’altra versione, che ovviamente non ha e non avrà mai conferma ufficiale (che dovrebbe arrivare, ricordiamolo, da quelli che sostengono che Federer si sia fatto male al parco con le figlie). Secondo queste voci, Federer si sarebbe fatto male durante gli Australian Open, più precisamente avrebbe sentito dolore, un primo avvertimento diciamo, subito dopo il match contro Berdych, nei quarti di finale. 

Adesso, per chi inizia già a fremere sulla tastiera dicendo “Eh ma voi lo state dicendo per sminuire la vittoria di Djokovic”, diciamo subito che non è così. Dopotutto, lo svizzero contro il dittatoriale numero uno del mondo, ha perso tutte le ultime sfide slam, quindi il problema non sarebbe di certo quello.

Federer prima della semifinale ha avvertito qualcosa che non andava al ginocchio, ma non ci ha dato troppo peso, anche se nel suo caso non è una cosa semplicissima. Lo svizzero non è abituato a giocare sul dolore, e tutti ricordiamo cosa succedeva quando aveva mal di schiena, nel 2013. Il dolore è una cosa che gli fa perdere fiducia, concentrazione e stile di gioco. In realtà, lo annichilisce proprio. 

Contro il serbo potrebbe avere provato a giocare, a vedere come va, ricevendo risposte tutto sommato positive, anche se guardando i primi due set contro Nole, non si direbbe proprio. Anzi, qualcuno è andato oltre, parlando di un miglioramento nel terzo set perchè il ginocchio, a “caldo”, non gli avrebbe dato più fastidio, lasciandolo più libero di giocare.

Dove sta la verità? Questo non è dato saperlo. Dopotutto siamo abituati a comunicati stampa “fantasiosi” quando si parla di infortuni di giocatori di tennis, quindi diamo pure per buono l’infortunio mentre giocava con i bambini. Dopotutto, perchè rovinare una così bella storia con la verità?

 

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