US Open, D1: Vendetta Rafa, le top 10 stendono il tappeto rosso a Serena

TENNIS – US OPEN – Nell’atteso big match generazionale, Nadal lascia un set a Borna Coric, ma vendica il ko subito a Basilea lo scorso anno. Bagno di sangue in campo femminile, con Ivanovic, Pliskova e Suarez Navarro eliminate: dopo un giorno, Serena Williams rimane l’unica top 10 della parte alta. Nishikori spreca due match point e diventa il primo finalista degli US Open a perdere al primo turno dell’edizione successiva dal 1991. Italia, bilancio positivo: 3 vittorie su 5.

VENDETTA RAFA, CORIC RIMANDATO – Basilea è un conto, New York un altro. E di conseguenza è un altro Rafa Nadal, che si è preso la rivincita su una delle nuove stelle del tennis mondiale, il croato Borna Coric, che proprio in Svizzera, lo scorso autunno, stupì tutti battendo il fuoriclasse maiorchino. Un 63 62 46 64 che premia la buona prestazione dello spagnolo e punisce l’ancora acerbo Coric, che anche oggi però ha dimostrato di avere caratura agonistica di livello superiore. Dopo infatti un inizio nervoso, Rafa ha preso il largo per due set, ma Coric non ha lasciato il match, prendendo un break a inizio terzo e, perso subito il vantaggio, piazzando la zampata decisiva nel decimo gioco. Niente possibilità di rimonta, però, perché il campione 2010 e 2013 del torneo ha alzato nuovamente il volume, strappando il servizio a Coric nel settimo gioco: 63 62 46 64.
Al prossimo turno non ci sarà lo scontro con un’altra stella nascente, lo svedese Ymer, sconfitto da Diego Schwartzman: sarà l’argentino ad affrontare Nadal, che a New York negli ultimi cinque anni ha perso solo una partita (dato avvantaggiato da due mancate partecipazioni, nel 2012 e nel 2014).
 
NISHIKORI IMITA AGASSI NEL MODO SBAGLIATO – Era dal 1991 che un finalista della passata edizione degli US Open non perdeva al primo turno; allora fu Andre Agassi a salutare immediatamente il torneo, sconfitto dal connazionale Krickstein, stavolta Kei Nishikori, che ha lasciato New York dopo aver subito una bruciante rimonta contro Benoit Paire: 64 36 46 76(6) 64. A bruciare per il giapponese è soprattutto quel tie-break del quarto dove non ha sfruttato due match point, avanti 6-4. Prima vittoria (al nono tentativo) contro un top 5 per Paire, che ora ha la seria occasione di superare lo scoglio del secondo turno a Flushing Meadows, finora mai superato in carriera: ad aspettarlo infatti il turco Ilhan.
 
STRAGE DI TOP 10 WTA – In campo femminile, a ridere è soprattutto Serena Williams. Dopo il forfait di Maria Sharapova, infatti, sono state eliminate le altre tre top 10 della parte alta, lasciando la sola Serena ancora in gara dopo un solo giorno: Ana Ivanovic ha pagato in pieno la sfortuna del sorteggio, cedendo al terzo contro Dominika Cibulkova, Karolina Pliskova ha rivendicato come peggio non poteva la vittoria della US Open Series, racimolando appena tre game contro Anna Tatishvili, mentre Carla Suarez Navarro è stata sconfitta dalla ceca Allertova. Fuori anche Jelena Jankovic, Sloane Stephens e Svetlana Kuznetsova, rispettivamente testa di serie n.21, 29 e 30.
 
OK BENCIC, FINALMENTE OSSIGENO BOUCHARD – Così la più alta testa di serie della parte alta dopo Serena è ora Belinda Bencic, che ha lasciato tre game alla bulgara Karatantcheva. La stella del momento è proiettata verso uno stuzzicante terzo turno contro Venus Williams, che ha superato in tre set Monica Puig. Bene anche altre giovani stelle: comodi successi per Madison Keys, Elina Svitolina, Ana Konjuh e…Eugenie Bouchard, che è tornata a vincere una partita Slam dagli Australian Open. In settimana al centro della curiosità scaturita dalla sua nuova presunta collaborazione con Jimmy Connors, la canadese ha sconfitto comodamente l’unica giocatrice che quest’anno non è riuscita ad approfittare della crisi nera di Genie, Alison Riske: l’americana aveva già perso ad Eastbourne, due delle quattro vittorie ottenute dall’ex top 10 dopo Indian Wells sono arrivate contro di lei. Fosse in giorni più felici si direbbe che la Bouchard ha il tabellone, se non spalancato, molto sorridente: in un solo giorno sono infatti sparite dalla sua ipotetica strada Sharapova, Ivanovic, Jankovic e Suarez Navarro.
 
ITALIA, 3 VITTORIE SU 5 – La prima giornata si chiude con un bilancio positivo, per il tennis italiano. I risultati hanno tutti seguito il pronostico: Fabio Fognini è finalmente riuscito a vincere la prima partita dell’anno su cemento, rimontando un set allo statunitense Steve Johnson, mentre Andreas Seppi ha reso amaro l’esordio newyorkese del diciottenne Tommy Paul, campione del Roland Garros juniores. Nulla da fare per Simone Bolelli, schiacciato da Goffin (i due precedenti di quest’anno non facevano pensare a un ko così netto), e Marco Cecchinato, che ha tentato di chiudere la carriera di Mardy Fish, ma è riuscito solo a mettergli paura, recuperando e vincendo il primo set.
In campo femminile parte bene Roberta Vinci, che ha cancellato con un doppio 64 Vania King. Per lei al prossimo turno Denisa Allertova, come detto a sorpresa vittoriosa su Carla Suarez Navarro, mentre Fognini e Seppi aspettano rispettivamente Cuevas e Gabashvili.
 
SOLO MONFILS E DOLGO KO – A differenza del tabellone femminile, tra i maschi non c’è stata ecatombe di nomi importanti: i ko più illustri – escluso ovviamente Nishikori – sono quelli di Gael Monfils e Aleksandr Dolgopolov, entrambi avvenuti per ritiro. Il francese si è arreso per un problema alla schiena, contro l’ucraino Marchenko, mentre a bloccare Dolgopolov non solo Sam Groth, ma anche il gomito.
Esordio di comoda noia per il n.1 del mondo Nole Djokovic (triplo 61 al brasiliano Souza, al prossimo turno Haider-Maurer), mentre il defending champion Marin Cilic ha dovuto giocare due tie break per piegare l’argentino Pella. Vittorie comode per tutte le altre teste di serie: solo Ferrer (al rientro da giugno), Chardy e Fognini hanno ceduto un set.
 
SERENA NON SUDA – La corsa verso il Grande Slam comincia nel più tranquillo dei modi per Serena Williams, che perde appena cinque punti negli otto giochi disputati prima che Vitalia Diatchenko si ritirasse, sotto 60 20. Che la russa non fosse al meglio lo si sapeva dalle ultime sue uscite (36 60 60 a Stanford, ritiro sul 62 52 a Vancouver) e un problema al piede le ha impedito di potersi difendere contro la n.1 del mondo, che al prossimo turno troverà Kiki Bertens.
 
RISULTATI
Uomini
Novak Djokovic (SRB) [1] d. Joao Souza (BRA) 61 61 61
Benoit Paire (FRA) d. Kei Nishikori (JPN) [4] 64 36 46 76(6) 64
David Ferrer (ESP) [7] d. Radu Albot (MDA) 46 75 61 60
Rafael Nadal (ESP) [8] d. Borna Coric (CRO) 63 62 46 64
Marin Cilic (CRO) [9] d. Guido Pella (ARG) 63 76(3) 76(3)
Milos Raonic (CAN) [10] d. Tim Smyczek (USA) 64 76(8) 61
David Goffin (BEL) [14] d. Simone Bolelli (ITA) 64 61 62
Illya Marchenko (UKR) d. Gael Monfils (FRA) [16] 26 64 50 ret.
Grigor Dimitrov (BUL) [17] d. Matthew Ebden (AUS) 64 62 64
Feliciano Lopez (ESP) [18] d. Nikoloz Basilashvili (GEO) 76(5) 61 63
Jo-Wilfried Tsonga (FRA) [19] d. Jarkko Nieminen (FIN) 63 61 61
Roberto Bautista Agut (ESP) [23] d. Pierre-Hugues Herbert (FRA) 63 62 76(7)
Andreas Seppi (ITA) [25] d. Tommy Paul (USA) 64 60 75

< div>Tommy Robredo (ESP) [26] d. Michael Berrer (GER) 62 62 64 

Jeremy Chardy (FRA) [27] d. Ryan Shane (USA) 62 61 67(6) 62
Fabio Fognini (ITA) [32] d. Steve Johnson (USA) 26 63 64 76(2)
Mardy Fish (USA) d. Marco Cecchinato (ITA) 67(5) 63 61 63
Pablo Carreno Busta (ESP) d. Jerzy Janowicz (POL) 63 46 62 64 
Sam Groth (AUS) d. Alexandr Dolgopolov (UKR) 46 61 75 ret.
Fernando Verdasco (ESP) d. Tommy Haas (GER) 36 61 67(3) 63 61
Andreas Haider-Maurer (AUT) d. Vasek Pospisil (CAN) 64 36 67(0) 60 61
Mikhail Kukushkin (KAZ) d. Yen-Hsun Lu (TPE) 63 63 30 ret.
Sergiy Stakhovsky (UKR) d. John Millman (AUS) 61 36 76(3) 64
Martin Klizan (SVK) d. Florian Mayer (GER) 67(5) 63 63 30 ret.
Marcel Granollers (ESP) d. Lukas Lacko (SVK) 62 63 61
Evgeny Donskoy (RUS) d. Lucas Pouille (FRA) 62 67(3) 62 64
Marsel Ilhan (TUR) d. Radek Stepanek (CZE) 60 26 64 32 ret,
Diego Schwartzman (ARG) d. Elias Ymer (SWE) 63 62 62 
Ricardas Berankis (LTU) d. Joao Sousa (POR) 62 62 46 26 76(4)
Pablo Cuevas (URU) d. Dudi Sela (ISR) 62 36 64 61
Teymuraz Gabashvili (RUS) vs. Pablo Andujar (ESP) 76(6) 06 46 64 ret.
Filip Krajinovic (SRB) d. Alejandro Gonzalez (COL) 64 60 64
 
Donne
(1) Serena Williams (USA) b. Vitalia Diatchenko (RUS) 60 20 ret.
Dominika Cibulkova (SVK) b. (7) Ana Ivanovic (SRB) 63 36 63
Anna Tatishvili (USA) b. (8) Karolina Pliskova (CZE) 62 61
Denisa Allertova (CZE) b. (10) Carla Suarez Navarro (SPA) 61 76(5)
(12) Belinda Bencic (Switzerland) b. Sesil Karatantcheva (BUL) 61 62
(13) Ekaterina Makarova (RUS) b. Teliana Pereira (BRA) 63 63
(15) Agnieszka Radwanska (POL) b. Katerina Siniakova (CZE) 62 63
(17) Elina Svitolina (UKR) b. Elizaveta Kulichkova (RUS) 61 64
(19) Madison Keys (USA) b. Klara Koukalova (CZE) 62 64
Oceane Dodin (FRA) b. (21) Jelena Jankovic (SRB) 26 75 63 
(23) Venus Williams (USA) b. Monica Puig (PUR) 64 67(7) 63
(25) Eugenie Bouchard (CAN) b. Alison Riske (USA) 64 63                     
CoCo Vandeweghe (USA) b. (29) Sloane Stephens (USA) 64 63
Kristina Mladenovic (France) b. (30) Svetlana Kuznetsova (RUS) 63 75
(31) Anastasia Pavlyuchenkova (RUS) b. Magdalena Rybarikova (SLO) 64 75
Bethanie Mattek-Sands (USA) b. Kateryna Kozlova (UKR) 64 63              
Polona Hercog (SVK) b. Zarina Diyas (KAZ) 62 75
Magda Linette (POL) b. Urszula Radwanska (POL) 76(3) 61                              
Irina Falconi (USA) b. Samantha Crawford (USA) 64 62                        
Madison Brengle (USA) b. Zheng Saisai (CHN) 62 57 75                              
Kaia Kanepi (EST) b. Anna-Lena Friedsam (GER) 61 61                   
Lauren Davis (USA) b. Heather Watson (GBR) 76(3) 76(0)                              
Jessica Pegula (USA) b. Alison Van Uytvanck (BEL) 75 63                                
Bojana Jovanovski (SRB) b. Lara Arruabarrena Vecino (SPA) 62 62          
Anett Kontaveit (EST) b. Casey Dellacqua (AUS) 75 62
Mariana Duque (COL) b. Sofia Kenin (USA) 63 61                                
Kiki Bertens (HOL) b. Mirjana Lucic-Baroni (CRO) 36 64 62        
Misaki Doi (JAP) b. Daniela Hantuchova (SLO) 63 63                            
Ana Konjuh (CRO) b. Tatjana Maria (GER) 64 64                         
Roberta Vinci (ITA) b. Vania King (USA) 64 64
 
ORDINE DI GIOCO DELLA 2A GIORNATA
Match da seguire:
Murray-Kyrgios (primo match della sessione serale sull’Ashe)
Kohlschreiber-Zverev (secondo match sul 6)
Anderson-Rublev (secondo match sul 13)

Italiani/e:
Errani-Hibi (terzo match sul 13)
Schiavone-Wickmayer (terzo match sul 5)
Pennetta-Gajdosova (quarto match sul 10)
Lorenzi-Vesely (primo match sul 12)
Knapp-Tomljanovic (primo match sul 14)
Giorgi-Larsson (secondo match sul 15)

 

Dalla stessa categoria