Wta Madrid: Azarenka parte forte, Venus Williams costretta ad inchinarsi

TENNIS – Di Federico Parodi

Nel match di cartello della prima giornata del Wta di Madrid un’ottima Victoria Azarenka “mata” Venus Williams con il punteggio di 6-3 7-5 e accede al secondo turno, dove la attende Ajla Tomljanovic, giustiziera di Belinda Bencic.

Il ritorno di Venus Williams a Madrid, tre anni dopo l’ultima apparizione, non è stato dei più felici. Troppo fallosa l’americana di fronte a un’Azarenka in grande spolvero. Vika ha spinto fin dalle prime battute con i colpi d’inizio gioco (servizio e risposta) per impedire all’avversaria di comandare il gioco. Un’avversaria battuta per la prima volta quest’anno, a Doha, dopo quattro precedenti sconfitte.

Azarenka, già due volte finalista a Madrid nel 2011 e nel 2012, sconfitta rispettivamente da Petra Kvitova e Serena Williams, punta a rifarsi con gli interessi in questo 2015 sul rosso dopo l’infortunio dello scorso anno, che la costringe a tabelloni complicati non essendo al momento testa di serie. E l’esordio nel torneo – passaggio a vuoto del secondo parziale a parte – è stato più che positivo. L’americana non ha di certo giocato il miglior match dell’anno, ma molti meriti vanno ascritti alla bielorussa. Una sentenza il suo rovescio quest’oggi, colpo devastante per larghi tratti dell’incontro. Per Venus, invece, sono stati pochi i vincenti rispetto ai tanti errori non forzati, sommati a percentuali al servizio non certo esaltanti, soprattutto con la seconda palla.

Il primo parziale, vinto per 6 giochi a 3, non dà la dimensione del dominio della numero 31 del ranking. Tolto il servizio all’avversaria nel game d’apertura, Azarenka mette in costante apprensione l’americana nei propri turni di risposta, ottenendo un secondo break nel settimo gioco. Un game di relax della 25enne di Minsk permette a Venus di accorciare le distanze, ma è soltanto un’illusione. Vika riprende immediatamente in mano gli scambi e toglie ancora, per la terza volta, il servizio alla Williams aggiudicandosi un primo set senza storia.

Di gran lunga più equilibrato il secondo set. Azarenka si porta subito avanti 2-0, ma subisce la pronta reazione della statunitense, questa volta piuttosto convincente nel suo tentativo di rimonta. Venus comincia a servire meglio, resta attaccata nel punteggio e nel settimo gioco prova la fuga, sfruttando due doppi falli dell’avversaria concentrati nello stesso gioco. Il passaggio a vuoto di Azarenka dura lo spazio di due giochi, ma già dopo il cambio campo Vika si riprende il break di svantaggio e rimette la testa avanti dopo aver salvato, alla grandissima, due pericolose palle break. Venus rimanda la sconfitta al dodicesimo gioco, quando la bielorussa torna quella del primo set, giusto in tempo per strappare a zero la battuta all’americana e chiudere 7-5. Vika è nella parte di tabellone presidiata dalla minore delle sorelle Willis e agli ottavi ci potrebbe essere una sfida piuttosto interessante.

 

 

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