Wta Dubai: Pennetta unica azzurra rimasta, Giorgi ancora battuta da Suarez Navarro

TENNIS – DUBAI. Per un’azzurra che sorride, l’altra esce dalla terza giornata del torneo Wta Premier di Dubai con le ossa rotte. Flavia Pennetta sorride, perché dopo le numerose difficoltà dell’esordio è stata autrice di una buona prestazione contro Quiang Wang, battuta 6-3 7-5, mentre Camila Giorgi si è fermata come una settimana fa ad Anversa battuta da Carla Suarez Navarro 6-3 6-4.

Molto, molto importante la vittoria di Flavia, perché dopo le fatiche e le energie spese al primo turno contro Julia Goerges aveva bisogno di un turno più semplice per tirare il fiato e trovare morale per il futuro, dal prossimo match ma anche per guadagnare più punti possibili in vista della pesantissima cambiale del Premier Mandatory di Indian Wells, con una spada di damocle di 1000 punti che potrebbero cambiare radicalmente volto alla sua classifica. Agli ottavi sfiderà Angelique Kerber, protagonista di uno dei tanti match rocamboleschi di giornata. La tedesca, uscita questa settimana dalla top-10, ha battuto 7-6(9) 6-4 Svetlana Kuznetsova aggiudicandosi il primo set all’ottavo set point dopo averne annullati a sua volta cinque mentre nel secondo la russa ha fermato il gioco sul 2-2 perché colpita da un lieve malore che le dava difficoltà a respirare. Dopo dieci minuti è rientrata in campo ma non è riuscita a recuperare il break immediatamene ceduto.

A proposito di lunghe interruzioni, Caroline Wozniacki dopo aver perso 6-4 il primo set contro Samantha Stosur ha chiesto un medical time out durato in tutto dieci minuti dove ha detto al fisioterapista di avere diversi problemi fisici. Vero o meno, al rientro in campo i valori tra lei e l’australiana sembravano essersi stravolti con la danese che vinceva undici dei successi dodici game e balzava saldamente in testa sul 5-1 nel terzo e decisivo set. Un’incredibile rimonta di Stosur non è bastava, perché la n.5 del mondo ha trovato un nuovo break proprio sul filo di lana aggiudicandosi l’incontro 4-6 6-1 7-5 e volando agli ottavi, dove troverà Alizé Cornet, vincitrice 6-2 6-4 sulla turca Cagla Buyukakcay. All’elenco delle giocatrici non in ottime condizioni si aggiunge anche Agnieszka Radwanska, che nonostante il 6-3 2-6 6-3 è sembrata durante tutto il secondo set soffrire di un importante calo fisico. Per lei al prossimo turno ci sarà Garbine Muguruza, che ha avuto la meglio su una Jankovic ancora molto lontana dalla condizione migliore (6-3 6-1).

Tutto facile invece per l’altra serba, Ana Ivanovic, che dopo un mese di stop per la prematura sconfitta a Melbourne ha annientato Sabine Lisicki 6-0 6-3. La giornata negativa delle tedesche è continuata con la brutta sconfitta della neo top-10 Andrea Petkovic, vittima di un grave errore arbitrale alla fine del primo set quando sul set point per Zarina Diyas non è stata chiamata “out” una seconda di servizio che era parsa piuttosto evidente. Furente, la tedesca si è inginocchiata per terra evidenziando con le mani il segno lasciato dalla pallina, si è alzata ed ha urlato in serbo con tutto il fiato che aveva prima di lanciare la racchetta che ha sfiorato il giudice di linea in questione. E’ stata punita con un warning, ma le conseguenze peggiori sono state nella sua mente che non ha riassorbito il colpo ed ha finito per cedere 7-5 6-3. Grandi battaglie, infine, tra Tsvetana Pironkova e Shuai Peng (3-6 6-4 7-6 per la bulgara) e Lucie Safarova contro Casey Dellacqua (6-7 7-6 7-5 per la ceca).

Dalla stessa categoria